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Coronavirus, Biella sta sbagliando tutto: bisogna cambiare strategia

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Biella è nella top ten delle province in cui il contagio si sta diffondendo più velocemente. E’ un’escalation che va assolutamente fermata, e che dimostra l’inadeguatezza delle strategie sin qui adottate. Non è tempo di polemiche, ma neppure di negare le proprie mancanze. Occorre mettere in sicurezza l’ospedale e le RSA, indi servono tamponi e test sierologici, come stanno sperimentando alcune aziende private, esempio la Lauretana.

Per dare un segno di discontinuità ci si può basare sul modello veneto che è riuscito a far declinare per primo in Italia la curva dei contagi partendo da una situazione drammatica. Oggi è stato presentato un piano turistico per il Biellese che non potrà mai attuarsi se prima non si controlla l’emergenza sanitaria. Gli investimenti delle fondazioni a partire dalla Cassa di Risparmio, vanno pilotati su questa emergenza altrimenti il Biellese sarà un territorio morto non solo più metaforicamente.

La protesta degli operatori dell’ASL deve essere ascoltata, pongono un problema serissimo. Il sindaco Corradino, insieme a tutti i suoi colleghi si faccia interprete di questo bisogno urgentissimo. Ogni indugio e sotterfugio ci costeranno carissimi e il prezzo che pagheremo sarà sia di vite umane, sia di un’economia che rischia di non poter più ripartire.

Per questo invitiamo tutti i Biellesi a far pressione sulle autorità e diffondere le hashtag: #iovogliovivere! #biellasveglia!

I Coordinatori di Italia Viva Biella
Paola Raniero
Vittorio Barazzotto

2 Commenti

2 Comments

  1. w san marco

    1 Maggio 2020 at 9:28

    italia viva non esiste.
    non ha nessuna legittimazione popolare.non si e mai presentata alle elezioni.

  2. S MARCO

    1 Maggio 2020 at 21:11

    un partito che non esiste che non ha nessuna legittimazione popolare
    nessun voto e 4 parlamentari sfigati che hanno cambiato casacca piu volte.

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