Attualità
Coronavirus, aumentano i casi: arriva stretta a feste, matrimoni e movida
Il Governo è al lavoro su un nuovo decreto che conterrà, con molta probabilità, alcune restrizioni. Obiettivo è tenere sotto controllo i contagi.
Il governo presenterà il nuovo Dpcm oggi in Consiglio dei Ministri. Poi il passaggio del ministro Speranza in Parlamento e mercoledì la firma del premier Conte.
Tra le misure ci saranno limitazioni alle feste private che potranno riguardare soltanto poche persone, battesimi e matrimoni a numero chiuso e una stretta alla movida con possibili chiusure dei locali. ll governo, inoltre, ristabilisce per tutti il divieto di assembramento consentendo la presenza di massimo 1000 persone all’aperto (negli stadi) e 200 al chiuso (che siano palazzetti, cinema o teatri) e lo fa limitando la responsabilità e la possibilità di intervento delle Regioni che avevano consentito deroghe (si tratta di Lombardia, Emilia, Veneto, Abruzzo e Basilicata).
In serata si è tenuto a Palazzo Chigi, un incontro tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione della maggioranza di governo. Sul tavolo, a quanto apprende l’Adnkronos, le misure che verranno inserite nel prossimo Dpcm, che dovrebbe prorogare lo stato di emergenza, fino al 31 gennaio 2021.
Si terrà domani la riunione tra Ministero dell’Istruzione e l’Istituto superiore di sanità per analizzare i dati sui contagi nelle scuole, oltre mille quelli registrati fino ad oggi.
I numeri dei positivi a scuola non sembrano preoccupare Azzolina che oggi ha ribadito l’effetto “marginale” della riapertura delle scuole sull’epidemia, così come sostenuto da diversi esperti, ma che avverte: “Non dobbiamo abbassare la guardia, anzi: per proteggere le scuole ricordiamoci di essere prudenti soprattutto fuori da scuola”.
Il primo vero bilancio sui contagi nelle scuole, ha affermato Azzolina a La Stampa “arriverà a metà ottobre”, circa un mese dopo l’apertura della maggior parte degli istituti scolastici del Paese.
Con i contagi giornalieri a quota 2.578 casi, l’Esecutivo è “al lavoro per evitare un nuovo lockdown che non dobbiamo permetterci”, spiega il ministro della Salute, Roberto Speranza, il quale chiude alla possibilità di aumentare la soglia massima di mille tifosi allo stadio per le partite di serie A e, di fronte al moltiplicarsi di contagi tra i banchi, assicura: “vogliamo tenere le scuole aperte nonostante ci saranno ulteriori contagi”.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook