Attualità
Contributi a chi va a vivere sui monti, Camandona e Veglio sono già pronti
Dal 1° settembre sarà aperto il bando regionale che garantisce fondi da 10mila a 40mila euro
BIOGLIO – I Comuni della Valle di Mosso già pronti a promuovere il nuovo contributo della Regione che punta a incentivare coloro che scelgono di trasferirsi a vivere in uno dei centri montani. Bioglio, Veglio e Camandona sono stati i primi borghi a iniziare a far conoscere sui social l’iniziativa.
Un contributo da 10 a 40 mila euro a chi sceglie di andare a vivere in montagna. Ben 48 i Comuni del Biellese inseriti nell’elenco della Regione Piemonte. «E’ una grande opportunità per i nostri piccoli centri – commenta il sindaco di Camandona Gian Paolo Botto Steglia -. Come Comune ci siamo sempre impegnati per attirare nuovi residenti e pubblicizzeremo ovunque questa opportunità».
Camandona in passato aveva infatti creato sul proprio sito Internet una vetrina con le case in vendita, inoltre ha ristrutturato diversi immobili comunali per affittarli o venderli. «Siamo nella fascia 1 – riprende Botto Steglia -, questo vuol dire che ci sarà un maggior punteggio per chi sceglie il nostro paese».
Sono quindici i paesi biellesi in fascia 1, ovvero quelli dove si è verificato un maggiore spopolamento. Si tratta di Bioglio, Callabiana, Camandona, Caprile, Casapinta, Mezzana Mortigliengo, Portula, Strona, Ternengo, Torrazzo, Vallanzengo, Valle San Nicolao, Veglio, Zubiena e Zumaglia.
In fascia 2 sono presenti Ailoche, Camburzano, Coggiola, Crevacuore, Curino, Graglia, Miagliano, Netro, Pettinengo, Piatto, Piedicavallo, Pralungo, Pray, Sala Biellese, Sostegno, Tavigliano, Tollegno e Zimone.
Infine in fascia 3 Andorno Micca, Campiglia Cervo, Donato, Magnano, Mongrando, Muzzano, Occhieppo Inferiore, Occhieppo Superiore, Pollone, Quaregna Cerreto, Ronco Biellese, Rosazza, Sagliano Micca, Sordevolo e Valdengo.
«E’ un progetto interessante soprattutto per le giovani coppie, ma anche per chi decide di trasferirsi dalla città – interviene il sindaco di Mezzana Alfio Serafia -. Inoltre nei nostri paesi i prezzi degli immobili sono davvero interessanti. Speriamo che sia un ulteriore incentivo a venire ad abitare nella tranquillità dei nostri paesi dove comunque i servizi non mancano grazie all’impegno delle varie amministrazioni».
Veglio ha già pubblicizzato l’iniziativa sulla propria pagina Facebook, non va dimenticato che anni fa fu anche il primo Comune del Biellese a proporre gli spazi “coworking” per coloro che volevano andare a lavorare nella tranquillità delle montagne.
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