Attualità
Confartigianato Piemonte: “Gruppo Stellantis, lo stop dei pagamenti ai fornitori è molto preoccupante”
Il presidente Giorgio Felici: “Pidocchiose astuzie”
Gruppo Stellantis, lo stop dei pagamenti ai fornitori è molto preoccupante
«La notizia dello stop ai pagamenti delle forniture da parte della Teksid Aluminium (Gruppo Stellantis) non deve essere sottovalutata, perché è un segnale molto grande di quanto sta avvenendo all’interno di Stellantis. Lo stop, infatti, è legato al piano di contenimento dei costi (Piano Doghouse), che non riguarda solo lo stabilimento di Carmagnola. Quando non si riescono più a pagare i fornitori, di solito siamo di fronte all’avvisaglia di un imminente fallimento. Insomma, per l’intero indotto, fatto anche da tante piccole e medie imprese e realtà artigianali, da Carmagnola suonano campane a morto, mentre da parte della politica si continua a non voler vedere (e dire) l’amara verità e a pensare che qualche macchinetta realizzata a Mirafiori possa invertire la tendenza. È evidente a tutti che il mercato dell’elettrico non decolla e che la scelta europea di dire addio al termico sta distruggendo l’automotive nostrano. Dentro a scenari così drammatici, i vertici di Stellantis ricorrono a pidocchiose astuzie per procrastinare i pagamenti ai fornitori mentre la politica tutta, nazionale e locale, non ha sufficiente autorevolezza e dignità per un urlo di rabbia e, al massimo, si accanisce contro i possessori di Euro4 e 5, loro sì brutta gente».
La dichiarazione è di Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Piemonte
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Ardmando
27 Ottobre 2024 at 18:12
Stellantis è morta e sepolta. Oltre a ringraziare l’Europa per l’opera di distruzione delle industrie automobilistiche continentali, c’è la spiccata capacità di Stellantis di non essere più in grado di produrre veicoli che possano competere con la concorrenza. Stanno cercando si salvarsi con la fusione con Renault (altro gruppo sull’orlo del fallimento) per tirare a campare qualche altro anno. Ma la fine è inevitabile. Troppi brand di bassa qualità non salvano un agglomerato come Stellantis. Devono fare delle scelte e chiudere un bel po’ di marchi oramai inutili. E occorre abbandonare le idee distruttive di cessazione di produzione delle auto a motore endotermico, perchè nessuno comprerà mai le auto elettriche, vera e propria truffa legalizzata.
Marcello
27 Ottobre 2024 at 20:02
Hanno detto di evitare spese non coperte da ordine di acquisto, non mi sembra un comportamento irresponsabile. leggendo l’articolo originale su altre testate mi sembra più chiaro e molto meno allarmistico.
ernesto trismegisto
28 Ottobre 2024 at 0:13
Dite grazie alla fuffa del motore green…