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Comunità verdi, oltre 9 milioni di euro per le Unione montane piemontesi

Il provvedimento della giunta regionale

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Approvati dalla Giunta regionale i criteri per i finanziamenti alle “comunità verdi”, ovvero le comunità locali che si coordinano per valorizzare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono (acqua, boschi e paesaggio) e aprire un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolitane mediante l’attuazione di un piano di sviluppo sostenibile. Si è pertanto ritenuto opportuno destinare alle Unioni montane, in qualità di enti capofila, gli oltre 9,2 milioni di euro del Fondo per lo sviluppo delle Montagne italiane (FOSMIT) per il finanziamento di tale iniziativa.

Ogni Unione Montana potrà così ricevere un contributo minimo di 1 milione e massimo di 2 milioni di euro per interventi finalizzati alla gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale e delle risorse idriche, alla produzione di energia da fonti rinnovabili locali, allo sviluppo di un turismo sostenibile, alla costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna, all’efficienza energetica, all’integrazione intelligente degli impianti e delle reti ed allo sviluppo sostenibile delle attività produttive.

Le “comunità verdi”, o “green communities”, e le strategie territoriali da esse realizzate costituiranno strumenti efficaci per l’attuazione degli obiettivi della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile del Piemonte e della Strategia di sviluppo sostenibile della montagna.

Il presidente della Regione ed il vicepresidente ed assessore alla Montagna affermano che si tratta di un ulteriore tassello nella strategia per la montagna che l’Amministrazione persegue con convinzione fin dall’insediamento per ridare nuove opportunità di insediamento, evitare lo spopolamento e favorire un approccio sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

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