Attualità
Comune Biella il discorso del sindaco Claudio Corradino
L’intervento integrale del sindaco Claudio Corradino contenete le linee programmatiche
Signor presidente, colleghe e colleghi consiglieri tutti, cari cittadini di Biella, a tutti voi va il mio saluto.
Oggi in questa sala del consiglio di Palazzo Oropa, tra i cui banchi vedo tanti volti nuovi e giovani, si apre un nuovo mandato per la storia di questa città: come ho già avuto modo di dire siamo all’esordio non di un cambiamento epocale, ma in questi cinque anni si potrà assistere a un cambiamento progressivo e costante nel tempo. Solo con il dialogo, attraverso un quotidiano e puntuale ascolto dei problemi della comunità, sarà possibile affrontare ogni situazione al meglio, offrendo quei servizi e quelle risposte che il cittadino esige e merita. Questo mandato sarà contraddistinto da una presenza costante tra le vie, tra la gente, di assessori e della mia figura, il sindaco. Lo ribadisco, il mio telefono sarà sempre acceso e il numero a disposizione di tutti. Un saluto particolare lo voglio rivolgere ai sindaci che mi hanno preceduto, Marco Cavicchioli e Dino Gentile, che siedono in questo consiglio, a cui confermo il mio rispetto e la mia stima. Consentitemi di rivolgere poi un saluto a tutti i dipendenti e ai collaboratori del Comune di Biella, parte importante della squadra con cui affrontiamo la responsabilità di presentare un buon servizio ai nostri cittadini. A tutti voi consiglieri, chi al primo mandato e chi tra questi banchi da ormai molti anni, rivolgo le più sentite congratulazioni per la fiducia che avete raccolto tra i nostri concittadini, sinceri auguri di buon lavoro.
GIUNTA.
Con l’insediamento di oggi è tempo di presentare la giunta che ho provveduto a nominare. Tengo a precisare che questa maggioranza nasce grazie a un lavoro di squadra, grazie all’impegno di uomini e donne che hanno saputo unire una lunga serie di ideali comuni. Non scorderò mai il concetto che se ho vinto è merito di un lavoro di gruppo. Giacomo Moscarola, vice sindaco, e assessore con delega alla Sicurezza, Polizia Locale, Protezione Civile, Viabilità, Sport, Quartieri; Silvio Tosi assessore a Finanze e Bilancio, Tributi, Patrimonio, Urbanistica, Edilizia Privata; Barbara Greggio assessore a Commercio e Sviluppo Economico, Attività Produttive, Turismo, Montagna, Progetto “Biella Città della Moda”; Gabriella Bessone assessore a Educazione e Istruzione Pubblica, Asili Nido, Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Tutela degli Animali; Isabella Scaramuzzi assessore a Politiche Sociali e Assistenziali, Politiche Abitative, Famiglia; Massimiliano Gaggino assessore a Cultura, Eventi e Manifestazioni, Innovazione Tecnologica, Agenda Digitale; Davide Eugenio Zappalà assessore a Lavori Pubblici, Edilizia Pubblica, Impianti, Strade, Ambiente, Arredo Urbano, Barriere Architettoniche, Parchi Giardini Verde Pubblico, Cimiteri, Trasporti. Restano in capo al sindaco le deleghe al Personale, Progetti Europei e Società partecipate.
LINEE GENERALI.
Mai come in questo momento storico, conscio che le risorse scarseggiano sempre più e una politica di risparmio e controllo degli sprechi diventa imprescindibile, voglio però lanciare un messaggio forte e netto a questa città e ai suoi territori limitrofi. Biella deve tornare a sorridere: ritrovare il suo orgoglio, rialzare la testa, spinta da quell’audacia che caratterizza i Biellesi. Questo discorso, incentrato sugli indirizzi generali di governo per i prossimi cinque anni, arriva a poco più di due settimane dal voto del ballottaggio: il nostro programma non è un “libro dei sogni” contenente promesse irrealizzabili, nessuno di noi possiede soluzioni facili o gratuite ai tanti problemi che la crisi a livello mondiale ha fatto nascere, ma abbiamo dei punti cardine dai quali partiremo per costruire la nostra azione di governo. In particolare vorrei soffermarmi su tre nodi strategici per il futuro di questa città: il miglioramento delle infrastrutture, della viabilità, dei trasporti, una maggiore percezione di sicurezza e ordine pubblico e dare un brand alla Città di Biella che sia conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo.
VIABILITA’ E TRASPORTI.
Oggi una priorità è quella di rompere l’isolamento di Biella, impegnandosi a difendere i progetti già attivati come la «Pedemontina» Masserano-Ghemme e il collegamento ferroviario diretto per Torino. Ma al tempo stesso bisognerà anche avviare ulteriori nuove azioni. In vista del processo di elettrificazione del tratto ferroviario Biella-Santhià, già finanziato, sarà nostro compito vigilare attentamente affinché la burocrazia non ne rallenti la concretizzazione. Inoltre lavoreremo per garantire un collegamento diretto e cadenzato con Torino. La Città di Biella a mia guida concorda poi con l’iniziativa dell’Unione Industriale Biellese di progettare e realizzare un collegamento della linea elettrificata Biella-Santhià in località Brianco di Salussola con la linea dell’Alta Velocità Torino-Milano, al fine di potersi collegare direttamente al capoluogo milanese dalla stazione San Paolo alla Stazione Centrale. Oltre al collegamento veloce all’autostrada attraverso il casello di Romagnano Sesia, questa amministrazione ritiene opportuno investire nella programmazione di un migliore collegamento tra il Biellese e l’autostrada A4 Torino-Milano avviando uno studio di fattibilità per allungare sia a valle sia a monte la tangenziale di Mottalciata fra la superstrada e la località Cascina Donna per raggiungere agevolmente il casello di Carisio. Inoltre vediamo con interesse la realizzazione di una linea metropolitana leggera di superficie in grado di fornire una valorizzazione turistico-ambientale alla Valle di Oropa: rimaniamo in attesa di valutare gli esiti dell’analisi di fattibilità posti in essere dagli enti del territorio. Lo sviluppo della viabilità e dei trasporti, siamo certi che potrà facilitare anche l’insediamento sul territorio di nuovi stabilimenti produttivi, l’amministrazione si adopererà per generare le migliori condizioni per quegli imprenditori che intendono fare qui impresa e quindi generare posti di lavoro, fattore chiave per il mantenimento demografico.
SICUREZZA URBANA.
In testa al nostro programma, come forse ricorderete, un tema che ho particolarmente a cuore è quello della sicurezza urbana, perché ha una diretta incidenza sulla qualità della vita dei cittadini. La tutela dell’ordine pubblico richiede il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali, dalle forze dell’ordine a cui rinnovo i miei auguri di buon lavoro, fino ad arrivare alla partecipazione anche dei cittadini e delle associazioni di volontariato nel monitoraggio e segnalazione di tutti i fenomeni che possono peggiorare le condizioni di vivibilità del nostro territorio. L’amministrazione dovrà opporsi fermamente a ogni fenomeno d’immigrazione irregolare, e avere come criterio ispiratore il diritto-dovere di tutelare primariamente i propri concittadini. Il Regolamento di Polizia Urbana, risalente agli Anni 30, sarà completamente rivisto alla luce dei cambiamenti intervenuti sia nella legislazione nazionale sia nella società, dando così piena attuazione ai decreti del Ministero dell’Interno consentendo così al Questore di poter utilizzare in un’ottica di prevenzione lo strumento del Daspo Urbano. Daremo grande sviluppo alla rete di videosorveglianza, inserendo in primis i giardini Zumaglini tra le zone da monitorare. Ci adopereremo con la direzione dell’Asl per spostare il servizio Serd in una zona più adatta, nell’interesse stesso dei pazienti oltre che dei residenti e degli studenti del vicino Liceo. Attiveremo poi un maggiore controllo dell’utilizzo abusivo dei fabbricati dismessi, in accordo con la proprietà e le forze dell’ordine, con eventuali sgomberi degli occupanti al fine di garantire maggiore decoro e sicurezza alla comunità.
BIELLA CITTA’ DELLA MODA
Terzo nodo, ma non meno importante argomento, è quello del nuovo brand «Biella Città della Moda» che contiamo di sviluppare: la valorizzazione tra moda, intesa come rilancio innovativo della storia delle aziende biellesi, coniugata opportunamente alla storia architettonica del centro urbano per essere inserito nei network dei Borghi d’Italia che si integrerà al network delle Città delle Alpi, sarà l’elemento chiave in grado di mantenere in vita le attività economiche del nostro centro urbano. Anche la formazione e la creazione di nuovi posti di lavoro saranno obiettivi dello sviluppo del polo logistico novarese cui vogliamo allacciarci per formare il personale tecnico tessile. Puntiamo ad arrestare l’emorragia delle aziende tessili locali con la creazione di un brand forte ed a attrarre nuove attività commerciali nel centro, legandole alle eccellenze tessili laniere, dell’enogastronomia locale, dell’artigianato, dell’arte, della cultura e delle attività turistiche. Questo circuito multi integrato tra le attività economiche e produttive, potrà collaborare con l’amministrazione per una regia coordinata di eventi che potranno essere inseriti in un circuito nazionale per poi essere integrato al turismo internazionale . La riqualificazione urbana e la creazione appunto di un Brand per la Città diverranno così un attrattore economico e di nuova residenzialità.
PROGETTI E EVENTI.
Riteniamo, nel corso del nostro cammino amministrativo, che alcuni progetti ed eventi potranno far da volano per far conoscere la bellezza e i valore del nostro territorio. In particolare mi soffermo su quattro iniziative a cui va il nostro più grande sostegno per il loro sviluppo. Oropa 2020, con la quinta incoronazione della Madonna Nera, la candidatura di Biella Città delle Alpi 2022 e la possibile adunata Nazionale degli Alpini da conquistare sempre per il 2022. E ovviamente la candidatura di Biella città Creativa Unesco. Come tutti voi saprete il consiglio direttivo della commissione italiana per l’Unesco, che si è riunito giovedì 13 giugno, ha deciso di sostenere all’unanimità la candidatura di Biella, Trieste, Bergamo e Como nella rosa delle quattro città creative che competeranno a Parigi per l’ingresso nel network.
FAMIGLIA.
Pur non avendo figli, un tema a me molto caro è quello della famiglia : l’istituzione familiare rappresenta il pilastro su cui si fonda la nostra società, per cui sarà nostra intenzione tenere più basse possibili le tariffe per i servizi fondamentali. Da diversi anni Biella appare come una città ferma, e non solo in virtù della crisi economica. Pensiamo tutti che abbia grandi potenzialità, eppure in questi anni ha faticato ad esprimerle. L’invecchiamento della popolazione e la fuoriuscita di molti giovani sono aspetti che una buona amministrazione non può sottovalutare. E’ necessario investire sulla famiglia e sulla natalità. Biella deve tornare a essere una città a misura di famiglia. Immaginiamo sostegni per stare al fianco di chi, scommettendo sul futuro della nostra città, mette al mondo un figlio. Allo stesso modo dobbiamo aumentare l’offerta degli asili nido per consentire alle donne di conciliare tempi di vita e di lavoro, senza costringerle, a dolorose scelte. Stare al fianco della famiglia e agevolare la maternità sarà un obiettivo primario del nostro programma. Grande attenzione dovrà poi essere posta sul patrimonio di edilizia pubblica sia comunale sia dell’Atc. Abbiamo la spiacevole sensazione che Atc raccolga molto da Biella e spenda poco in manutenzione privilegiando altre province: il nostro patrimonio Atc è sempre più fatiscente. E’ chiaro che la governance attuale dell’Atc deve cambiare metodo di lavoro.
INTERVENTI.
Chi mi conosce bene sa bene che sarò un sindaco concreto, pratico e genuino. Pronto a intervenire per risolvere le questioni più impellenti. E questa città ha molti aspetti da rivedere. Non solo per i continui problemi sorti da una funicolare trasformata in ascensore inclinato: nei prossimi giorni assieme ai miei assessori abbiamo in programma un incontro con la ditta costruttrice. Che speriamo possa portare a una soluzione. Un pensiero e un saluto va rivolto alle persone diversamente abili e agli anziani: è considerata prioritaria la realizzazione di marciapiedi accessibili, svicoli e rampe mobili. E ancora servizi igienici su misura in tutti gli uffici pubblici. In tempi brevissimi dovranno poi essere ripristinate le vie di accesso alla città: via Pietro Micca e via Lamarmora saranno a breve riqualificate nel manto stradale da troppo tempo ormai in grave dissesto. Prevediamo poi brevi tratti di riduzione della zona Ztl per creare una vera isola pedonale in via Italia limitandone il più possibile l’accesso veicolare alla stessa. Occorrerà anche ridefinire gli spazi nel mercato di piazza Falcone, concentrando i banchi per evitare zone vuote e ricavare nuovi posti auto per il mercato stesso. Tra le manovre correttive, un passaggio va per il servizio di raccolta rifiuti dopo l’introduzione della Tarip: occorre creare un sistema che consenta a ognuno di pagare in base ai rifiuti effettivamente proposti, fatto che non si verifica per le utenze condominiali oggi tariffate in modo presunto. Continuerà poi la promozione e l’incentivazione alla separazione delle diverse tipologie di rifiuti e la raccolta dell’umido, carta e plastica.
Sappiamo sin da questo primo consiglio comunale che le risorse a disposizione per fare tutto non saranno infinite. Proprio per questo motivo attueremo una rigorosa ricognizione del bilancio, per trovare risorse senza ridurre i servizi. Inoltre potenzieremo la ricerca di nuovi finanziamenti esterni: implementeremo i progetti per la partecipazione ai bandi di finanziamento, in particolar modo a livello europeo, in grado di veicolare risorse economiche necessarie per lo sviluppo territoriale locale. Sarà istituito un apposito sportello Europa per partecipare a tutti i bandi europei che ci possono interessare.
SALUTI.
Quelli che vi ho elencato fin qui sono solo i passi più salienti delle nostre linee generali. Il programma di coalizione, proprio per come è stato costruito e articolato, rappresenta comunque sin da ora una credibile agenda di governo. Mi pare che la direzione sia nitida e chiara. Siamo sorretti dalla buona volontà e dal desiderio di lavorare mettendo sul tavolo la competenza e l’esperienza e dimostrando che si può fare politica in modo produttivo, onesto e trasparente. Ci confronteremo nel modo più costruttivo con questo Consiglio comunale, tanto con i membri della maggioranza tanto con quelli dell’opposizione, con la più profonda considerazione del loro essere qui i rappresentanti dei cittadini di Biella, democraticamente eletti. Voglio sottolineare il mio desiderio di instaurare un rapporto costruttivo con i gruppi di minoranza, così come il nostro impegno ad assicurare continuità rispetto alle scelte della passata amministrazione che giudicheremo positivamente. Se le opposizioni vorranno portare un contributo positivo, troveranno la porta aperta. Dialogheremo con loro, ma soprattutto non smetteremo di dialogare con la città. L’ascolto delle istanze rappresentate da associazioni, gruppi, quartieri o anche da semplici cittadini è stata a mio avviso la chiave del nostro successo elettorale, e continuerà ad essere un tratto distintivo di questa nuova amministrazione. Ringrazio tutti voi per l’attenzione che mi avete dedicato e termino augurando a tutti voi buon lavoro.
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