Attualità
Coldiretti Vercelli-Biella, Gal: nuovi fondi per far ripartire il territorio
Riapre il bando PIF per le aziende agricole e le piccole medie imprese
Il Gal Montagne Biellesi ha recentemente pubblicato il bando PIF, “Progetti Integrati di Filiera”. Si tratta di un bando multi-operazione (tre nello specifico) che si rivolge rispettivamente alle aziende agricole e alle micro e piccole imprese di trasformazione, commercializzazione, servizi, accomunate tra loro da un progetto di filiera condiviso.
In generale, il bando prevede la presentazione del PIF nell’ambito del settore agroalimentare: sarà possibile acquistare attrezzature o realizzare interventi strutturali in azienda rispettando le modalità indicate da ciascuna operazione e a fronte di un progetto di filiera.
Scendendo nel dettaglio delle tre operazioni che costituiscono il PIF, la 4.1.1. ha lo scopo di migliorare il rendimento globale delle aziende agricole sostenendo l’acquisizione, la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento e la modernizzazione dei fabbricati e dei relativi impianti, nonché la dotazione di attrezzature e macchinari e l’impianto di coltivazioni legnose agrarie. I beneficiari sono operatori agricoli in possesso di qualifica di imprenditori agricoli professionali o coltivatori diretti e in possesso di partita IVA riferita al settore dell’agricoltura e inoltre l’iscrizione al Registro delle imprese presso la CCIAA. La spesa massima ammissibile a contributo è pari a € 150.000, mentre la spesa minima ammissibile a contributo è pari a € 5.000. L’agevolazione prevista è un contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammessa.
L’operazione 4.2.1. sostiene invece investimenti che riguardano la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, a eccezione dei prodotti della pesca. I beneficiari sono micro e piccole imprese definite ai sensi della raccomandazione CE 2003/361 e decreto del ministero dello sviluppo economico del 19 aprile 2005. La spesa massima ammissibile dall’operazione è pari a € 200.000, mentre la spesa minima è pari a € 10.000. L’agevolazione prevista è un contributo in conto capitale pari al 40% della spesa ammessa.
L’operazione 6.4.2., infine, sostiene in generale lo sviluppo delle piccole e microimprese non agricole operanti nei diversi settori dell’economia rurale che non rientrano nella tipologia dell’operazione precedente. La spesa massima ammissibile dall’operazione è pari a € 200.000, mentre la spesa minima è pari a € 10.000. L’agevolazione prevista è un contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammessa.
Il bando chiuderà il 2 novembre 2021.
Coldiretti è parte integrante del consiglio di amministrazione del Gal, con il suo rappresentante Paolo Seitone, come afferma il direttore del Gal Michele Colombo: “C’è sempre grande sinergia con Coldiretti e anche questa volta, con l’avvio della stagione di nuovi contributi, abbiamo ritenuto che fosse opportuno aprire a ulteriori fondi per le aziende. I benefici di questo progetto sono doppi: ottenere fondi in modo più semplice e immediato rispetto a quelli regionali e condividere insieme ad altre imprese un percorso di crescita. Sottolineo – conclude – che sia i nostri uffici che quelli di Coldiretti sono a completa disposizione per tutte le delucidazioni del caso: è uno strumento che va utilizzato per aiutare le aziende”.
“Sicuramente questo tipo di progetti sono fondamentali per poter far ripartire il territorio dopo tanti mesi di difficoltà – confermano il presidente Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il direttore Francesca Toscani – I fondi stanziati per l’acquisto e l’ammodernamento delle attrezzature e delle strutture è un punto di partenza fondamentale per la ripresa economica delle attività”.
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