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Chiusa la sede di Vallemosso del Liceo Scientifico

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Chiusa la sede di Vallemosso del Liceo Scientifico
L’edificio non è sicuro, rimangono a casa 250 studenti
L’Istituto scolastico del Cossatese e della Vallestrona di Vallemosso da oggi rimarrà chiuso a tempo indefinito. I 250 studenti resteranno a casa fino a quando non verrà trovata loro una sistemazione alternativa. L’attuale sede infatti è stata chiusa nella giornata di ieri dall’amministrazione provinciale in quanto le prove e le verifiche eseguite nelle scorse settimane non hanno dato risultati soddisfacenti in materia di sicurezza antisismica. In particolare, l’attenzione degli esperti si è concentrata sulla stabilità delle colonne portanti.
La decisione della Provincia è stata comunicata e resa nota nel pomeriggio di ieri dopo la presa d’atto dell’apposito studio compilato dalla società Gbrg engineering di Milano. Gli esperti non hanno utilizzato mezze parole: «Riteniamo che la situazione riscontrata possa porre in pericolo l’incolumità delle persone che operano nell’ambito della scuola, e quindi richiediamo pertanto di disporre l’immediata chiusura in via cautelare dell’edificio».
«La cosa più importante è ovviamente l’incolumità dei ragazzi e di tutto il personale operante all’interno dell’istituto – ha commentato il vice presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo -. Quindi non abbiamo esitato un attimo a predisporre la chiusura. Adesso il problema principale è quello di trovare spazi adeguati per i circa 250 studenti. Già nella giornata di domani (oggi per chi legge, ndr), analizzeremo la situazione venutasi a creare. Abbiamo già contattato il Provveditore agli studi e il sindaco di Cossato, Claudio Corradino, per trovare alternative valide e praticabili. Una delle prime ipotesi è che una parte dei ragazzi possa essere ospitata nella sede delle scuole medie di Cossato».
Superata la fase emergenziale, nei prossimi giorni sarà necessario mettersi alla ricerca di una soluzione definitiva.
«La messa in sicurezza della sede – continua Ramella -, sarà un’operazione certamente complessa e costosa, intorno al milione e mezzo di euro. Sicuramente sarà necessario rinforzare le numerose colonne portanti dell’edificio. Ovviamente l’obiettivo è rendere l’immobile nuovamente abile per l’inizio del prossimo anno scolastico».

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