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“Chiudere la funicolare è davvero una scelta coraggiosa?”
L’intervento dell’Associazione Buongiorno Biella: “Si potrà parlare di coraggio quando si saprà come la Giunta intende affrontare la questione di ridare lustro al Piazzo”
“Chiudere la funicolare è davvero una scelta coraggiosa?”. Il comunicato dell’Associazione Buongiorno Biella.
“Chiudere la funicolare è davvero una scelta coraggiosa?”
Riceviamo e pubblichiamo
Abbiamo letto con attenzione l’intervento in prima persona del Sindaco Marzio Olivero sull’Eco di Biella di lunedì 1 settembre. Ci sono alcune considerazioni da fare, che il Sindaco lascia in secondo piano ma che sono a nostro avviso meritevoli di ulteriore attenzione.
In primo luogo la distinzione tra responsabilità politica e responsabilità tecnica che il Sindaco ci spiega, ritenendoci altrimenti incompetenti e faziosi. Ragionamento che potrebbe anche starci, se il Sindaco – che evidentemente ritiene che la giunta di Marco Cavicchioli non abbia responsabilità per il cattivo funzionamento della nuova Funicolare, sostenendo che la politica è innocente rispetto agli errori tecnici di chi realizzò l’opera – avesse il coraggio di chiedere ai suoi colleghi di partito e di coalizione di smetterla di incolpare Partito democratico e soci per quanto avvenuto. Noi non siamo chiamati in causa, perché anche dieci anni fa eravamo tra i dubbiosi, ma se si vuole difendere la politica, bisogna innanzi tutto smontare proprio le polemiche politiche alimentate ad arte.
In secondo luogo riteniamo che non sia corretto glissare sull’operato (o meglio in non-operato) della precedente amministrazione di centrodestra, di cui il Sindaco era assessore. L’allora Sindaco Claudio Corradino, con il sostegno determinante di Giacomo Moscarola e Davide Zappalà, aveva dichiarato di essere in grado di risolvere ogni problema della Funicolare in sei mesi. Invece evidentemente non è stato risolto niente in cinque anni. Una sottovalutazione del problema? La mancanza di soldi, ritornello ripetuto nei 5 anni scorsi su ogni questione? Uno scarso interesse degli assessori “competenti”? Non lo sappiamo, ma una cosa possiamo dirla: la Giunta Corradino, che si era assunta orgogliosamente la responsabilità POLITICA di risolvere il problema, non è stata in grado di farlo.
E infine. Non si venga a dire che la scelta è coraggiosa, per lo meno quella che ci è stata comunicata. Dopo un anno e mezzo di governo della città, fermare l’impianto assomiglia piuttosto ad una resa. Si potrà invece parlare di coraggio quando si saprà come la Giunta intende affrontare la questione di ridare lustro al quartiere del Piazzo anche tramite il simbolo della Funicolare. Il Sindaco fa capire di avere una soluzione nel cassetto, che però potrà sembrare indigesta e imperfetta. Quale? Noi, ma soprattutto tutti i cittadini, vogliamo saperlo. E il Sindaco ha il dovere di dirlo, pubblicamente. Siamo tristemente abituati a non essere coinvolti in nessuna azione di governo della città, a non essere ascoltati o resi partecipi delle scelte dell’amministrazione, per non disturbare il manovratore. Non è questione di maggioranza e di opposizione, è proprio un modo di intendere la politica e l’amministrazione della cosa pubblica che non ci piace e non che condividiamo. Ne prendiamo atto, ma, in qualità di rappresentanti di molti cittadini, riteniamo grave e inaccettabile essere sempre informati a cose fatte.
Come nostra abitudine, offriamo alla Giunta e alla città un suggerimento, nel rispetto dei ruoli di maggioranza e opposizione, che noi interpretiamo come un’occasione di confronto e non di scontro, di dialogo e non di muro contro muro, nel solo interesse del bene della comunità: nominate subito una commissione tecnica. Sì, anche se per caso aveste già in mente un’idea di come risolvere la questione, istituite e pagate un gruppo di esperti indipendenti che certifichino la situazione della Funicolare, indicando problemi da risolvere, soluzioni e proposte operative, costi connessi. Un team di professionisti di altissimo profilo che nero su bianco documentino una volta per tutte che cosa non va e cosa bisogna fare affinché l’impianto funzioni, che si prenda la responsabilità di orientare la politica nelle scelte che dovrà compiere e che meritano di essere discusse in modo informato.
Aspettiamo notizie. E soprattutto le aspetta la città.
Associazione Buongiorno Biella
Pierangelo Garizio
I Consiglieri Comunali
Andrea Foglio Bonda
Luigi Apicella
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.Bruno
3 Settembre 2025 at 17:31
giusto quanto descritto la colpa non è politica ,anzi tutti i partiti dovrebbero collaborare per risolvere la situazione con onestà e coraggio
Sonia
3 Settembre 2025 at 18:51
bravi !!!! cosi’ butteremo altri soldi pubblici per niente…..e ti pareva… perche’, tecnici a biella non esistono ??? il comune non ne ha ????
Giorgio
3 Settembre 2025 at 22:03
Avete rotto le palle. Punto. La “funicolare” attuale va smantellata e fine.
Santos Messina
4 Settembre 2025 at 13:14
chiudere e un atto crudele e vergognoso. Siamo nel secolo XXI e una giunta comunale non sa risolvere un problema tecnico, administrativo, contrattuale…….vergognoso
Ardmando
4 Settembre 2025 at 21:01
L’unica cosa vergognosa qui sono il tuo commento e la tua ignoranza, specialmente in questo caso specifico che è stato spiegato e documentato AMPIAMENTE. Vai a frignare presso la ex giunta COMUNISTA che approvò la realizzazione dello SCHIFO di impianto da parte della PEGGIORE azienda del settore (ampiamente dimostrato), grazie probabilmente a bustarelle o altri interessi personali.
Giovanni
4 Settembre 2025 at 20:56
Senz’altro diversi punti a sfavore di Biella, ma queste cose non sono risolvibili con la machetta magica, il sindaco ha fatto bene a fermarla, prima che succeda come altre, Portogallo per ultima, per risolvere il problema bisogna giustamente trovare i soldi.