Attualità
Chiediamo a Policarpo Crisci di fare da testimonial al Biellese
Sale & Pepe, la rubrica di Luigi Apicella
Care amiche e cari amici, come state? Spero bene, potremmo aprire un mini referendum per saperlo ma credo non sia aria di questi tempi, a giudicare dall’affluenza ai seggi di domenica, la più bassa di sempre fatta mai registrare… Piuttosto un segno ineluttabile del sempre più profondo distacco tra paese reale e classe dirigente nostrana chiusa nei palazzi.
Immaginiamo anche per un attimo se al posto dei quesiti sulla giustizia, certamente importanti, ce ne fosse stato uno dedicato al tema – sostanziale – del salario minimo garantito che magari potesse mettere subito in pratica quella direttiva UE dedicata proprio al contrasto del lavoro “povero”. Sarebbe stata una bella prova di attenzione per i tanti lavoratori in difficoltà (solo nel Biellese la platea dei possibili beneficiari di questo provvedimento, secondo alcune stime, sarebbe di oltre 3.700 lavoratori).
Secondo voi su un tema così importante, la gente sarebbe andata o no a far sentire la propria voce? Si vocifera sempre di ridurre le trattenute per i dipendenti per dare loro dare più soldi in busta paga per far fronte al contesto di crisi, ma alla fine sempre voci restano. Tutto questo per dire che nell’agenda di ciascuno di noi, i temi che contano (arrivare a fine mese senza troppi affanni, caro bollette, caro carburanti, inflazione alle stelle, riduzione del potere di acquisto delle famiglie) fanno la differenza.
A volte sembra davvero di essere quasi in uno “Stupido Hotel” a cielo aperto, tanto per citare il nome del talent via web che vede protagonista una delle voci “di grido” del panorama canoro (e canino) biellese, Policarpo Crisci così tanto celebrato anche da certa stampa locale. Ed allora in considerazione di questa popolarità “ritrovata” del Principe Crisci, perché non chiedere a lui – magari attraverso una comunicazione ufficiale dell’amministrazione – di farsi portavoce via web – all’interno del programma di successo che lo vede protagonista – delle eccellenze del territorio biellese, un modo alternativo per cercare nuove forme di comunicazione che mettano Biella al centro.
Da talento incompreso a portavoce della biellesità sul web il passo sarebbe breve, un po’ azzardato, ma anche sfidante. Chissà se anche il vice sindaco KievRola (non so se Mosca si può ancora dire senza che intervengano i servizi segreti…) così attivo sui social saprà cogliere le opportunità di questa sfida, che non porterà Biella sotto le stelle, ma quantomeno ne farà un brand potente – anzi potentino visto il ruolo del Crisci – sull’asse turistico Rimini – Riccione – Biella. Mica pizza e fichi….
Luigi Apicella
Luigi Apicella
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Angelo
17 Giugno 2022 at 17:12
Chi sarebbe ?
Sonia
18 Giugno 2022 at 9:21
Questo tale dal nome islandese, e’ l’ inevitabile, poiche’ a biella sembra di stare a reggio calabria, napoli, palermo, ormai da decenni i piemontesi sono scomparsi, come il dialetto, e di biella di una volta, non c’e’ rimasto nulla….in che stato hanno ridotto biella…