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Cerca un uomo di Biella ricoverato con lei 38 anni fa: «Eravamo bambini ustionati»

Denise Thiebat chiede aiuto per rintracciare la persona che condivise con lei quella drammatica esperienza

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BIELLA – «Sto cercando Riccardo, adesso dovrebbe avere 42 o 43 anni e i genitori gestivano un ristorante sulla strada per Oropa».

Questo l’appello pubblicato un paio di giorni fa da Denise Thiebat. Sono passati 38 anni da quando si sono conosciuti in un ospedale, ma se ad unire due persone è un’esperienza così traumatica, è impossibile lasciare il passato completamente alle spalle.

«Avevo circa 5 anni quando, mentre ero dai miei nonni, mi sono rovesciata addosso una pentola di acqua bollente, da quel momento la mia vita è cambiata – così inizia il suo racconto Denise -. Sono stata trasportata d’urgenza, al reparto Grandi Ustionati del Regina Margherita di Torino. I ricordi sono a tratti sbiaditi, ma di lui ho un’immagine chiarissima e custodisco ancora gelosamente un suo regalo; un pupazzetto con i capelli blu».

E’ palpabile l’emozione della donna mentre racconta i dettagli: «In camera con me c’era questo bambino di Biella, di cui purtroppo non ricordo il cognome, che condivideva la stessa triste sorte. Mi pare che lui mentre era all’interno della trattoria, nella cucina, avesse avuto un incidente simile al mio, ma invece dell’acqua bollente nel suo caso era stato dell’olio ad elevatissima temperatura a provocargli quelle ustioni. Le ferite avevano compromesso il collo ed un orecchio».

Mentre ripercorre quel periodo Denise si blocca, esita e, dopo alcuni secondi di silenzio necessario per raccogliere le forze, continua a ricordare: «Sono stata ricoverata in quel reparto per tanto tempo, poi la mia vita ha continuato il suo corso, ma le ferite profonde non sono rimaste solo all’esterno. Il periodo più difficile è stata l’adolescenza, quando i miei coetanei, magari senza malizia, notavano le cicatrici dell’incidente. Oggi sono felice abito in Val D’Aosta; a Challand-Saint-Victor in Val d’Ayas. Ho una bimba che ha l’età di quando io e Riccardo ci siamo conosciuti e forse anche per questo sento solo ora la necessità di ritrovarlo. I miei genitori erano rimasti in contatto con i suoi per un certo periodo ma poi si sono persi».

Riccardo dovrebbe avere poco più di quarant’anni, forse i nonni lavoravano in un ristorante nei pressi di Oropa ed è stato ricoverato all’ospedale Regina Margherita nel 1984, a causa delle ustioni provocate da un incidente domestico che ha coinvolto il collo e parte di un orecchio.

«Vorrei tanto ritrovarlo per parlargli, per fare quattro chiacchiere. Anche solo per dirgli che di lui non mi sono mai dimenticata – conclude Denise -. Confido di riuscire a mettermi in contatto, Biella non è una metropoli; chiunque abbia delle informazioni utili le condivida attraverso la mia pagina facebook, o tramite il giornale. Voglio ringraziare tutti coloro che vorranno aiutarmi perché è come se una parte di me sia rimasta con lui in quella stanza d’ospedale».

Katia Raco

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