Attualità
Centro vaccinale Covid di Biver Banca, massimizzato l’utilizzo: oltre 1.500 appuntamenti in due giorni
Sono in corso di attivazione hub aggiuntivi oltre alla sede di via Carso a Biella e all’Ospedale
BIELLA – Riguardo la campagna anti Covid, l’ASLBI è impegnata al massimo per mantenere alto il numero dei vaccini e i ritmi delle somministrazioni. In tal senso, l’Azienda si rammarica per il disagio segnalato da alcuni cittadini durante lo scorso fine settimana al centro vaccinale della sede Biver Banca a Biella; difficoltà che si riferiscono ad alcune fasce orarie in particolare.
Garantire al contempo le prenotazioni programmate con appuntamento e gli accessi diretti determina il rischio di attese, che però non risulta abbiano superato i trenta minuti.
Anche tenendo conto dell’arrivo della stagione invernale, l’ASLBI sta predisponendo l’apertura di centri vaccinali aggiuntivi, utili in particolare nei fine settimana, sia in città che sul territorio.
Gli appuntamenti in agenda nella sede Biver Banca sabato 13 novembre erano 696, tra prime e seconde dosi e dosi di richiamo; domenica 14 novembre gli appuntamenti nella sede erano 700, anch’essi suddivisi tra le varie dosi. Un totale quindi di oltre 1.500 appuntamenti in due giorni, se si calcolano anche le vaccinazioni effettuate ad accesso diretto.
All’attività legata ai vaccini, nella sede di via Carso si somma quella dei tamponi per chi è in attesa di Green Pass dopo aver ricevuto la prima dose (58 lo scorso weekend); l’ASLBI sta definendo lo spostamento di queste operazioni in un centro dedicato, proprio per alleggerire la sede Biver Banca e ridurre così possibili disagi per l’utenza.
Durante lo scorso fine settimana è stato registrato un afflusso notevole di accessi diretti in coincidenza di determinate fasce orarie: il consiglio, al verificarsi di code, è di ripresentarsi in un momento successivo, se possibile. L’hub rimane aperto sette giorni su sette per gli accessi diretti, dalle ore 9 alle 18. Ulteriore suggerimento è di recarsi all’appuntamento al massimo 10 minuti prima dell’orario indicato, onde evitare prolungate attese.
Nonostante l’afflusso, nella giornata di domenica i minuti di ritardo accumulati sono stati una sotto la mezz’ora: secondo le informazioni raccolte, l’ultimo appuntamento fissato alle ore 19 è stato preso in carico alle ore 19,20 circa.
È da sottolineare inoltre che per la somministrazione della dose di richiamo non è necessario presentarsi tassativamente nel giorno di scadenza dei sei mesi della copertura vaccinale, ma è possibile anche “rimandare” di qualche giorno la vaccinazione.
La somministrazione della dose di richiamo è fondamentale nel mantenere alta la copertura vaccinale della popolazione, pertanto l’ASLBI sta spingendo molto in questo senso, grazie all’impegno costante di personale medico, infermieristico e amministrativo e alla preziosa collaborazione dei volontari di Protezione Civile e Croce Rossa a supporto delle operazioni, in particolare nell’affiancamento delle persone più anziane e di coloro che possono riscontrare difficoltà nella compilazione della documentazione.
Anche in relazione a questo tipo di segnalazioni il confronto tra ASLBI e Biver Banca è costante per individuare e apportare migliorie organizzative e logistiche all’attività vaccinale a favore della cittadinanza.
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