Attualità
C’è un grosso sacco dell’immondizia vicino all’ospedale. Possibile che nessuno lo veda?
C’è un grosso sacco dell’immondizia vicino all’ospedale. Possibile che nessuno lo veda?
Interrogazione
Livia Caldesi, Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia, interroga il sindaco Cavicchioli su una sitazione di degrado sotto gli occhi di tutti.
“Da ormai una settimana il sacco riprodotto nella foto allegata é abbandonato sul ciglio della via che porta dall’ospedale a Corso San Maurizio in prossimità dell’intersezione con lo stesso Corso- dice Caldesi -Il medesimo per colore, dimensioni e posizione ben difficilmente passa inosservato e non rappresenta di certo un fulgido esempio di ordine e decoro. L’Assessore Presa, per la nota indifferenza al problema degli abbandoni, non rappresenta di certo un mirabile esempio di Assessore all’Ambiente, inoltre, per la nota mancanza di attenzione al decoro e alla pulizia urbana, non rappresenta di certo neppure l’ideale di Assessore all’Ambiente nell’immaginario collettivo. Per il combinato disposto dei due punti precedenti quel sacco e’ destinato a rimanere abbandonato sul ciglio della strada ancora a lungo. Alcuni mesi or sono l’Assessore Presa, non ritenendolo sconveniente, aveva lasciato che per giorni la carcassa di un piccione in avanzato stato di decomposizione campeggiasse e facesse bella mostra di sé nella centralissima Via Vescovado, il Consigliere Possemato aveva poi provveduto di sua sponte alla rimozione dei resti del pennuto, immortalando l’epico gesto in un selfie consegnato poi ai posteri con la pubblicazione su facebook”.
Quindi Caldesi interroga il sindaco per sapere se non ritenga di dover chiedere aiuto al Consigliere Possemato affinché rimuova il sacco evitando che l’immagine di Biella venga ulteriormente penalizzata dall’assenza dell’Assessore Presa. Si solleva il Signor Sindaco dall’onere di rispondere a condizione che ci liberi del sacco in tempi brevi”.
Non è la prima volta che viene abbandonata immondizia. C’è chi è stato preso e ha pagato una multa salata (vedi qui) e Qui e anche qui
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook