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Caucino e Protopapa in visita alle eccellenze biellesi dell’agricoltura

Si punta alla riscoperta degli antichi mestieri

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Questa mattina l’assessore regionale biellese, *Chiara Caucino* ha accompagnato il suo collega di giunta, l’assessore regionale all’Agricoltura e al Cibo, *Marco Protopapa*, in una visita che ha riguardato due delle aziende agricole che rappresentano alcune delle realtà più virtuose del territorio: Cascina Marcellengo, a Salussola, gestita dai cugini *Simoncelli,* specializzata in zootecnia, e la Guerrini F.lli, in frazione Arco, gestita da *Roberto Guerrini*, presidente di Coldiretti Biella che produce riso di prim’ordine.

Si tratta di due aziende agricole che operano rispettando i più scrupolosi standard di qualità ed ecosostenibilità, con metodi innovativi e soprattutto sostenibili, seppur nel rispetto della tradizione, promuovendo anche nel mondo – in particolare, riguardo la produzione di riso – le eccellenze del «made in Biella» e del «made in Piemonte».

La mattinata si è conclusa proprio all’insegna della tradizione: insieme a *Caucino* l’assessore *Protopapa*, originario dell’Alessandrino, ha potuto assaggiare la Panissa, uno dei piatti più tipici delle zone del Biellese e, più in generale, delle “terre del riso”.

“Abbiamo visitato due aziende – ha spiegato l’assessore regionale biellese, che ha fatto da “padrona di casa”, *Chiara Caucino* – che rappresentano un settore, quello agricolo, che caratterizza in maniera molto significativa la nostra economia e quella piemontese e che troppe volte in passato è stato lasciato solo dalla politica e poco valorizzato. Al contrario – ha proseguito *Caucino* – insieme al mio collega, *Protopapa*, abbiamo convenuto che occorre aumentare ancora di più gli sforzi per far conoscere e crescere il comparto che è in primo luogo un volano di sviluppo per il territorio, che crea numerosi posti di lavoro e soprattutto è, a differenza purtroppo di altri settori, in espansione e crescita, dove c’è sempre più bisogno di elevate professionalità e dove i giovani che hanno intenzione di creare impresa potrebbero investire». «Il rilancio economico e occupazionale di cui il nostro Biellese ha tanto bisogno – ha concluso *Caucino* – non può che passare dalla scoperta, o meglio, dalla riscoperta di antichi mestieri – penso alla produzione di riso – che qui hanno sempre creato, grazie all’antico “saper fare” dei nostri antenati, eccellenze e che meritano quindi il massimo sostegno e la massima attenzione da parte nostra, che le abbiamo ereditate».

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