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Castelletto Cervo: raccolta firme contro la velocità
Appello raccolto dalla minoranza che chiede risposte in consiglio

Castelletto Cervo: raccolta firme contro la velocità
Castelletto Cervo: raccolta firme contro la velocità
Appello della minoranza in consiglio comunale sulla velocità. Ben 111 persone aspettano una risposta
«E’ notizia di questi giorni – scrivono Manuel Martinello, Alberto Gallotto e Salvatore Antonio Fantini del gruppo “Il Comune la casa dei cittadini”, sfogliando i quotidiani, che la provincia di Biella ha un tristissimo primato: + 233 per cento di incidenti stradali mortali. I dati sono stati forniti da ACI Italia e ISTAT, che ci sia un problema di sicurezza sulle strade biellesi è innegabile, siamo passati da 3 vittime nel 2022 a 10 nel 2023».
Oltre 100 firme
Nei mesi scorsi, l’opposizione ha raccolto più di 100 firme, depositando la documentazione prodotta sia in comune che in provincia, chiedendo una soluzione al problema della riduzione della velocità lungo la strada provinciale 313 Cossato-Castelletto Cervo nel territorio di Castelletto Cervo; «Capiamo che non è una cosa semplice ma da attuare, ma più volte abbiamo contattato gli enti che dovrebbero dare un riscontro, ma al momento nulla è arrivato. Una risposta che in primo luogo vorremmo nei fatti e non nelle parole. Vorremo – continuano i consiglieri -, solo fare notare che il D.lgs. 267/2000 prevede che il Sindaco adotti con atto motivato provvedimenti, anche contingibili urgenti a fine di prevenire o eliminare gravi pericoli per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. Visto il grave problema, e visto che solo per fortuna non si sono registrati incidenti gravi, questo gruppo si adopererà sempre affinché ogni cittadino sia libero di attraversare la strada senza temere per la propria vita o quella dei suoi cari. Infine vorremmo fare un appello; i dati parlano chiaro lavoriamo tutti assieme per trovare una soluzione».
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Steap63
16 Novembre 2024 at 8:33
Purtroppo con i deficenti che utilizzano le strade il problema non è di facile risoluzione.Poi molto comuni non hanno i vigili o semplicemente li tengono in ufficio….. meno problemi e contenziosi. Se mettono gli autovelox vengono accusati di voler fare cassa. Posti di blocchi e pattuglie in giro quasi a zero.Basti dire che gente proveniente da città del meridione ha paura a guidare a Biella….
Ardmando
16 Novembre 2024 at 9:21
La carenza di cultura non si colma con gli autovelox. I limiti di velocità sono quelli che si usavano nel secolo scorso quando la capacità frenante delle auto era nettamente inferiore di quella attuale e quando non c’erano sistemi di assistenza in grado di rilevare gli ostacoli e frenare automaticamente. Una volta nelle scuole si insegnava anche l’educazione civica, che insegnava alle persone come stare al mondo. Oggi si preferiscono cittadini stupidi come le nuove generazioni.
Steap63
16 Novembre 2024 at 17:24
Indubbiamente gli autovelox non risolvono il problema ma almeno lo limitano e questo abbiamo per ora in attesa di una rivoluzione nell’educazione civica che tra 200 anni magari ci sarà. Ovviamente ci sono più fattori da far combaciare però puoi insegnare tutte le cose migliori che si può ma se uno è imbecille tale rimane poi il fatto che la tecnologia abbia migliorato la capacità frenante non giustifica comunque certi comportamenti delinquenziali