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Cartolina Roasio 1913 un appello per ricostruirne la storia

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Cartolina Roasio 1913 un appello per ricostruirne la storia

Arrivata a Roasio dal Mozambico nel lontanissimo 1913 ricompare al mercatino dell’usato di Torino. E adesso chi l’ha acquistata vorrebbe sapere la storia che si nasconde dietro questa lettera che ha fatto il giro del mondo. Per questo il proprietario ha contattato il Museo dell’emigrante di Roasio che chiede aiuto per cercare di dare un senso alla storia. L’immagine mostra alcune persone in posa davanti all’Hotel International di proprietà di Guabello e Sada. E sul retro si legge un breve messaggio scritto da Clemente Dalberto al padre Giuseppe.

Le prime ricerche

Facendo alcune ricerche su “Biellesi nel mondo”, i volontari del museo hanno trovato un signor Guabello, proprietario di un albergo a Beira, in Mozambico. «Ci risulta si chiamasse Queen’s Hotel e che sia stato gestito da Guabello fino al 1916 – spiegano -. Per quanto riguarda Clemente Dalberto sappiamo che già nel 1910 si trovava ad Elisabethville (ex Congo Belga, ora Repubblica Democratica del Congo). E’ molto probabile dunque che passasse dal Mozambico per sbarcare o per imbarcarsi per l’Italia». Ma ci sono ancora altre questioni da chiarire: «Ringraziamo il signor Pierpaolo Badano per averci contattati e lasciato condividere lo straordinario viaggio di questa cartolina: Mozambico (forse) – Roasio – Torino». Chiunque avesse informazioni o idee può mettersi in contatto con il Museo dell’emigrante di Roasio

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