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Cadavere dimenticato da un anno nel ripostiglio degli attrezzi

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Morto dimenticato da un anno nel ripostiglio degli attrezzi

Come riporta Prima Torino, l’incredibile vicenda, al limite fra horror e grottesco, è venuta a galla solo per caso durante un controllo che i Carabinieri del Nas hanno effettuato in moltissimi obitori di tutta l’Italia.  L’unico caso di irregolarità rilevato in Piemonte è appunto quello di San Mauro, dove i militari agli ordini del maggiore Francesco Giangreco hanno denunciato a piede libero il titolare e due dipendenti di una società cooperativa che gestisce i servizi cimiteriali.

Vilipedio di cadavere

Secondo l’accusa sarebbero responsabili dei reati di vilipendio di cadavere e falso in atto pubblico per aver abbandonato, in un deposito degli attrezzi, i resti umani di un uomo morto nel 1992.

Il cadavere era stato riesumato nel 2019, come prevede la legge, ma poi abbandonato nello sgabuzzino insieme ad attrezzi e paccottiglia varia come se niente fosse. Inoltre, sempre stando alle spiegazioni del maggiore Giangreco, sarebbe stata formalizzata una falsa tumulazione che in realtà non c’è mai stata. Insomma, alla fine il cadavere era rimasto lì quasi dimenticato, seppur chiuso in una cassa di zinco.

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1 Commento

1 Commento

  1. domenico novaretti

    19 Marzo 2021 at 11:00

    queste facce di merda , dovrebbero solo vergognarsi, licenziarli e che nessuno li assume.Cooperative del caxxo.

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