Attualità
Borsa di studio contro il cancro
Sono dieci i giovani ricercatori che nei due laboratori della Fondazione Tempia (di farmacogenomica e di oncologia molecolare) stanno dedicando il loro prezioso lavoro della ricerca per la lotta ai tumori e sicuramente – come ha rilevato Presti – “questa nuova collaborazione non potrà che dare nuovo impulso alle iniziative che si stanno svolgendo e si stanno programmando per il futuro”.
Una borsa di studio a favore della ricerca contro il cancro: questo, in sostanza, è quanto emerso dal primo incontro che si é svolto a Torino fra il notaio Angelo Chianale, presidente della Fondazione Colombo-Boschetto, il direttore della Fondazione Edo ed Elvo Tempia Pietro Presti e Vincenzo Boschetto, parente della signora Itala di Valdengo.
È stato lo stesso Vincenzo Boschetto a farsi promotore della riunione di Torino per concretizzare il volere della cugina morta nel 2002 in seguito ad un tumore e che aveva deciso di devolvere una parte del suo patrimonio ad una associazione che dedica la sua attività alla ricerca sul cancro.
Presti ha ringraziato il presidente e la Fondazione Boschetto per la sensibilità dimostrata, in particolare per aver individuato proprio nella Fondazione Tempia l’interlocutore più diretto della volontà della famiglia.
Sono dieci i giovani ricercatori che nei due laboratori della Fondazione Tempia (di farmacogenomica e di oncologia molecolare) stanno dedicando il loro prezioso lavoro della ricerca per la lotta ai tumori e sicuramente – come ha rilevato Presti – “questa nuova collaborazione non potrà che dare nuovo impulso alle iniziative che si stanno svolgendo e si stanno programmando per il futuro”.
Nelle prossime settimane vi sarà un nuovo incontro per individuare il progetto preciso su cui puntare l’attenzione delle Fondazioni e per rendere concreta l’azione della donazione.
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