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Bolle di Malto, successo da tutto esaurito. L’anno prossimo una nuova location – TUTTE LE FOTO
Edizione da record per Bolle di Malto 2025: riconosciuto evento ufficiale della Città, tra birra, musica, cultura, talk e progetti inclusivi. Ecco il bilancio finale













































Con la decima edizione, Bolle di Malto non solo si conferma come il festival della birra artigianale più importante d’Italia, ma quest’anno riceve anche il prestigioso riconoscimento di evento ufficiale della Città di Biella. Nonostante il maltempo, la risposta del pubblico è stata entusiasta: tantissime persone non hanno soltanto riempito gli spazi, ma anche sottolineato un crescente interesse verso la cultura della birra.
Raffaele Abbattista guarda al futuro: “Nel 2026 Bolle avrà una nuova location, sempre pienamente in centro città…”
Secondo Raffaele Abbattista, co-organizzatore, “I nostri volontari hanno dimostrato tutta la forza, soprattutto mentale, e tutto il cuore possibile, ma l’evento ha raggiunto una dimensione tale per cui dovremo crescere, strutturare la formazione e la ricerca di nuovi volontari per valorizzarle. E poi, come nel 2018 per il Piazzo, il 2025 è un saluto a Piazza Martiri della Libertà, poiché nel 2026 Bolle di Malto avrà una nuova location sempre pienamente in centro città. Crediamo che la felicità e i sorrisi vadano condivisi e non allontanati, non rinchiusi in una vecchia fabbrica. Bolle di Malto fa rumore e chiede un po’ di pazienza, ma lo scopo è proprio quello di combattere la solitudine e di riportare vibrazioni positive nel cuore della nostra bellissima Biella”.
Bolle di Malto, un format maturo tra cultura, gusto e musica. Il bilancio
Il festival ha dimostrato una solida maturità strutturale, offrendo al pubblico un’esperienza completa in cui la birra è stata protagonista insieme a cultura, formazione e inclusione. Questo conferma che il pubblico non vuole solo degustare, ma approfondire il mondo brassicolo a 360°.
Con oltre 90.000 partecipanti tra Piazza Martiri della Libertà e Piazza Primo Maggio, il risultato è ancor più straordinario considerando le piogge incessanti che hanno ostacolato l’affluenza. Senza il maltempo, si stimava di raggiungere 150.000 ingressi. Le serate sono state animate dalla musica live, con artisti come Planet Funk e il format Stazioni Lunari, che ha visto salire sul palco Ginevra Di Marco, Piero Pelù, Nada, Cristiano Godano e Drigo. Non sono mancati birrifici artigianali di tutta Italia, street food e un villaggio Pro Loco in collaborazione con UNPLI Piemonte.
Successo anche per il Salone Italiano della Birra
La prima edizione del Salone Italiano della Birra in Piazza Duomo ha attirato oltre 6.000 visitatori in tre giorni, confermando l’interesse verso gli aspetti culturali del bere. L’offerta gastronomica, curata da Gambero Rosso, ha incluso anche un convegno su birra e salumi.
Riflessione e inclusione: cuore pulsante del festival
La manifestazione si è affermata come punto di riferimento del settore, ospitando la quarta edizione degli Stati Generali della Birra, con il patrocinio dei ministeri dell’Agricoltura e del Made in Italy. Tra i protagonisti Teo Musso (Baladin), Luca Giaccone (Slow Food), Rolando Bossi (Radeberger Gruppe Italia), Paolo Merlin (Assobirra), Claudio Fantolino (CNA Piemonte), Vittorio Ferraris (UnionBirrai), Roberto Coppe (Agenzia delle Dogane), Paolo Zegna (Fondazione Biellezza) e altri esperti del giornalismo e turismo come Rosalba Graglia, Alessandra Giani, Mario Antonaci e Fulvio Tonello.
Il format narrativo Parole a Bolle, condotto da Filippo Poletti, ha portato sul palco imprenditori noti come Alfredo Moratti, Stefano Massera, Carlo Preve, Alessandro Ciccioni, Lara Ponti e Giovanni Vietti. Il talk sull’inclusione, con Raffaele Abbattista e Nico Acampora (PizzAut), ha fatto registrare il tutto esaurito.
Cultura diffusa: Bolle Off e Bolle Out
I format collaterali Bolle Off e Bolle Out hanno fatto il pieno in molti dei 96 eventi proposti, tra degustazioni, trekking, laboratori, musica jazz (BDM Sour Jazz a Palazzo Ferrero) e comicità (spettacolo “Sabaudo” di Davide D’Urso, sold out). Le degustazioni guidate da Fulvio Giublena (AIS Birra) hanno richiesto anche l’ampliamento della capienza.
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