Attualità
“Biella perde un treno … e tanti quattrini”
Il comunicato dei Consiglieri Comunali di Biella al Centro sui mancati fondi a Biella del Recovery Fund
BIELLA – Biella perde un treno importante legato ai progetti nazionali per la riqualificazione urbana, un dono del Governo che per il Piemonte vale 260 milioni di euro. Purtroppo, disgraziatamente, il Comune di Biella non ha presentato progetti, vale a dire non ha dato il giusto peso alla straordinaria occasione in ballo o l’ha tragicamente ignorata oppure ha fatto semplicemente casino. Mentre gli altri capoluoghi piemontesi fanno il pieno di zecchini d’oro per i prossimi dieci anni, Biella riceve un calcio nel sedere: Torino e Provincia 88,7 milioni, Vercelli 41 milioni, Novara 38,5 milioni, Alessandria 28,6 milioni, Cuneo 26 milioni, Asti 23,6 milioni, Verbania 14,2 milioni, Biella 0 milioni (dicesi zero).
Cose da non credere, parrebbe uno scherzo, perché non è possibile pensare che i rappresentanti di Biella siano davvero i più sprovveduti (per non dire cretini). E non siamo solamente di fronte all’ennesima figuraccia del sindaco che si riflette sull’intera città: in questo caso siamo dinnanzi ad un colossale ed irreversibile danno economico legato al potenziale sviluppo del nostro territorio.
Due anni fa Corradino si era assunto l’impegno (a parole) di lavorare a tempo pieno per il bene di Biella, tanto da giustificare l’immediato consistente aumento della propria indennità economica. Oggi, a fronte di questo poderoso buco nell’acqua per le casse comunali, specchio di una gestione amministrativa fallimentare, il sindaco Corradino prova a mettere il suo corpo da Superman dinnanzi alla valanga: “In qualità di sindaco della Città di Biella, nel ruolo che ricopro a capo della giunta comunale, mi assumo ogni responsabilità politica, benché non direttamente coinvolto nelle scelte degli assessori competenti per materia”.
Caspita, potevamo portare a casa 30/40 milioni e invece non portiamo a casa un centesimo! Il sindaco se ne lava le mani e liquida la questione dicendo di non essere direttamente coinvolto nelle scelte dei suoi assessori pur essendone il “capo”. Ma di che razza di capo stiamo parlando? Chiunque si assuma la responsabilità politica o non politica di un tale disastro dovrebbe trarne le immediate conseguenze, e invece questo si giustifica scaricando la patata bollente su qualche assessore, sì perché lui, il sindaco, di queste “cosucce” non si occupa.
Ora partirà il penoso teatrino del cambio delle deleghe di qualche assessore, magari con la promessa sottobanco di prossime compensazioni in ambito politico o sub-politico. Per Corradino si tratta di “migliorare l’efficienza complessiva della giunta e dell’amministrazione”. Ma come può la Giunta migliorare la propria efficienza dopo una simile dimostrazione di totale inefficienza? Il Sindaco non ha alcun pudore quando afferma con velata sfacciataggine: “Ci scusiamo con i cittadini per quanto accaduto”. E poi c’è la sparata finale: “Sarà mia cura fornire ulteriori comunicazioni non appena ci saranno aggiornamenti”.
Aggiornamenti de che? Passata la festa gabbato lo santo! Ormai i maiali son scappati e i pastori delle città vicine li han già messi allo spiedo. Quello che è successo è un fatto molto grave, un vero fallimento per un sindaco che non conosce neppure l’abbecedario del “buon governo” comunale.
I Consiglieri Comunali di Biella al Centro
Dino Gentile, Paolo Robazza, Federico Maio, Pietro Barrasso, Andrea Foglio Bonda, Sara Gentile
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angelo
27 Luglio 2021 at 17:09
l’opposizione dove era?