Attualità
Biella: il silenzio per dire no alla guerra
L’iniziativa di Luminosa in programma martedì 17 ottobre dalle 17.30 alle 18 di fronte al Battistero.
Iniziativa di Luminosa a Biella per dire no alla guerra: l’incontro del silenzio.
L’appuntamento è in programma martedì 17 ottobre dalle 17.30 alle 18 di fronte al Battistero.
“Per la rete di Luminosa – spiegano gli organizzatori – l’attenzione alla pace significa ribadire quanto indicato nel programma presentato nel giugno 2021 laddove si afferma che siamo di fronte “ad una società che facilmente tende a dimenticare quanto di grave è accaduto sia nel secondo conflitto mondiale, sia durante lo stillicidio dei morti di mafia innocenti”. Per gli stessi motivi, intendiamo includere nel concetto “dimenticare” anche il rischio di una assuefazione su quanto accade sia nel conflitto ucraino che, con il prossimo 17 ottobre, supera i 600 giorni di durata, sia con la tremenda ripresa del conflitto fra Israele e la Palestina, sia nelle altre 33 guerre dimenticate nel mondo”.
Il tema delle “memorie” dei conflitti nel mondo per Luminosa è strettamente collegato a quello della pace e questo impegno assume un doppio significato: “Costruire una prassi sociale di custodia collettiva e condivisa della Memoria; ricordare che gli stermini, le leggi razziali, le deportazioni, le violenze etniche e religiose che hanno caratterizzato il secondo conflitto mondiale, purtroppo, sono ancora attuali in molte regioni del nostro pianeta”.
“Per come si evolvono i conflitti – concludono – crediamo sia importante dare un segnale al territorio che di fronte ad una guerra non ci si può voltare da un’altra parte. Quanto sta accadendo in Europa e in Medio Oriente ammutolisce e raggela il cuore e l’anima. In questo momento riteniamo prioritario esprimere il nostro rifiuto della guerra, lasciando da parte il dibattito che troppo spesso ci è sembrato più concentrato sulla difesa di posizioni di parte piuttosto che sulla ricerca comune di soluzioni per fermare i massacri in corso. Come Luminosa proponiamo un incontro del silenzio a Biella”.
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Ardmando
16 Ottobre 2023 at 8:06
Israele ha ogni diritto di fare la guerra a chi ne minacci l’esistenza, ha il diritto di difendersi e sterminare i terroristi islamici (che non servirebbe specificarlo, tanto i terroristi sono sempre islamici). Iniziative come questa non servono a nulla e che qualcuno rifiuti la guerra, ha lo stesso valore della polvere sui mobili. Esattamente come chi sostiene che non bisogna aiutare militarmente l’Ucraina, perchè bisognerebbe “parlare”. Spiegatelo alla Russia che ha attaccato una nazione libera e indipendente e che ha occupato illegalmente territori che non le appartengono, esattamente come faceva la Germania nazista. Fino a che si permetterà l’esistenza di regimi dittatoriali o di gruppi mossi da ideologie religiose, la guerra ci sarà sempre, che vi piaccia o meno.