Attualità
Biella è la prima città a vietare le farine di insetti nelle mense scolastiche
Il commento del consigliere Alessio Ercoli
Comunicato stampa
«Dopo l’approvazione in consiglio comunale della mozione presentata dalla Lega, Biella è la prima città a vietare le farine di insetti nelle mense scolastiche». Lo annuncia il Capogruppo della Lega, Alessio Ercoli, primo firmatario della mozione “Divieto di uso e consumo di farine o altri prodotti derivanti da insetti nelle mense scolastiche e degli asili nido e negli edifici comunali”.
«Il capitolato d’appalto per la gestione del servizio di ristorazione scolastica e asili nido in vigore, già adesso non permette questo tipo di prodotti e le grammature previste escludono qualunque tipo di farina di insetti o comunque prodotti derivanti da insetti. Il nuovo capitolato avrà le stesse caratteristiche – rassicura Ercoli – prevedendo quindi ancora l’esclusione di tali prodotti, dovendo tra l’altro seguire le linee di indirizzo nazionali per la ristorazione scolastica.
Con questa presa di posizione politica non intendiamo limitare le libertà di nessuno – specifica Ercoli – lasciando ai consumatori la scelta di mangiare cosa vogliono in privato ma, quando si parla di mense pubbliche e refettori scolastici, ribadiamo con forza che la somministrazione di questi prodotti, che niente hanno a che fare con la nostra dieta alpina e con le nostre tradizioni e abitudini culinarie, dovrebbe continuare a non essere prevista, anche nel momento in cui le linee guida nazionali dovessero per qualunque motivo cambiare.
La Lega sarà sempre a favore dei prodotti a km zero, a salvaguardia delle nostre tradizioni locali e – se è vero che l’uomo è ciò che mangia – della nostra identità sociale e culturale»
Alessio Ercoli
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Giacomo
25 Maggio 2023 at 16:13
Incredibilmente primi in qualcosa!
Ardmando
25 Maggio 2023 at 17:45
Molto bene e spero che il divieto si estenda ad ogni ambito a livello nazionale. E’ ora di finirla con questo schifo. E sullo stesso piatto ci mettiamo la carne coltivata in laboratorio e il latte sintetico. Lasciamo queste porcate ad americani o tedeschi.
Pietro
25 Maggio 2023 at 19:09
Come scritto nell’articolo, era già vietato prima…