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Biciclette pericolose migranti in sella di sera senza luci

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ubriaco cade

Biciclette pericolose perché in giro sulle strade di sera senza luci. Il sindaco di Quaregna nei giorni scorsi ha lanciato un appello affinché i giovani richiedenti asilo siano messi in condizione di viaggiare in sicurezza.

Biciclette pericolose invisibili di sera

Sarebbe opportuno far circolare i migranti con le dovute luci alle biciclette nelle ore serali. E’ in sintesi questo l’appello lanciato su Facebook dal sindaco di Quaregna Katia Giordani: «Appello ai responsabili dei ragazzi immigrati, presenti nel territorio biellese: li dotino di abbigliamento idoneo, visibile anche al buio e soprattutto di biciclette complete di fanali anteriori, posteriori e luci ad intermittenza. Questa sera (lunedì, ndr) tra Cossato e Quaregna, tre su tre totalmente privi di dispositivi di sicurezza». Insomma il rischio è davvero dietro l’angolo.

Un fenomeno noto, l’appello del sindaco

E in effetti il fenomeno è conosciuto soprattutto a chi frequenta la strada provinciale che da Cossato porta verso Quaregna o Mottalciata. Nelle ore serali si trovano i giovani migranti che magari rientrano verso Cossato, dove è attivo un Cas, in bicicletta. Peccato che pedalino completamente al buio e con la scarsa illuminazione della via il rischio di un incidente è davvero elevato. Spesso poi sono anche in fila, due o tre uno dietro l’altro. L’appello del sindaco di Quaregna è fondato. Occorre che le biciclette siano dotate delle luci necessarie per evitare incidenti, una sicurezza per i giovani, ma anche per gli automobilisti che frequentano la via.

Un problema diffuso su tutta la penisola

Il problema non è solo Biellese, ma ormai in tutta la penisola si notano migranti in bicicletta di notte e spesso senza luce o giubbotto catarifrangente per segnalare la propria presenza. In Piemonte un anno fa nell’Astigiano la Polizia stradale provò ad arginare il fenomeno con una serie di multe. Ma non è servito a molto.

Il fatto è che la bicicletta è il mezzo più comodo per spostarsi, soprattutto nella zona del Cossatese, ma ovviamente per prima cosa bisogna garantire la sicurezza dei migranti che vengono accolti nei centri di accoglienza straordinaria.

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1 Commento

1 Commento

  1. luigi

    4 Febbraio 2018 at 20:22

    okkio che ora sei un razzista.sono le biciclette che nn dovrebbero caricarli col buio

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