Seguici su

Attualità

Bici elettriche a noleggio, tutte le foto dell’inaugurazione all’esterno dell’ospedale

Da domani saranno progressivamente attivati tutti i 72 stalli del Biellese

Pubblicato

il

Bici elettriche a noleggio

È stato inaugurato ieri, martedì 24 settembre alle ore 14.00, nella stazione nei pressi dell’ingresso dell’Ospedale di Biella, il nuovo servizio di bici elettriche a noleggio del territorio, firmato ENER.BIT, che si è aggiudicato in via esclusiva VAIMOO (Angel Holding), con sede a Mola di Bari, in collaborazione ATAP.

Bici elettriche a noleggio: 8 comuni biellesi aderenti, oltre 250 le e-bike a disposizione

In tutto sono otto i Comuni che al momento hanno aderito al progetto, e nei prossimi giorni si potranno avere a disposizione oltre 250 e-bike, suddivise in 72 stazioni: oltre a Ponderano, dove lo stallo è stato inaugurato alla presenza delle autorità e degli operatori, sono presenti anche a Biella, Candelo, Gaglianico, Occhieppo Inferiore, Occhieppo Superiore, Ponderano, Sandigliano e Vigliano Biellese.

Maggia (Enerbit): “Particolarmente orgogliosi di questa iniziativa”

A fare gli onori di casa è stato il Presidente di ENER.BIT, Paolo Maggia: “Noi come ENER.BIT, ci sentiamo particolarmente orgogliosi di questa iniziativa che consente di offrire ai biellesi un servizio per raggiungere la conurbazione attorno alla città di Biella. Un ringraziamento particolare va a tutti i Comuni aderenti, che ci hanno consentito di creare una rete di distribuzione di queste biciclette, oltre che alla Provincia, al Presidente Emanuele Ramella Pralungo che ci ha sempre supportato, Atap che ci ha permesso di integrare il trasporto pubblico  locale con il sistema e-bike e la Regione. Credo che questo intervento sia utile anche per rendere il territorio più accogliente, a misura d’uomo e più moderno”.
LEGGI ANCHE: Bike sharing: al via il servizio con le biciclette elettriche

Sciacovelli (Vaimoo): “Da domani tutti i cittadini di Biella e dei comuni limitrofi avranno a disposizione 250 biciclette elettriche dislocate in 72 stazioni”

Gaetano Sciacovelli direttore commerciale di VAIMOO è entrato nel merito dei costi e del funzionamento del servizio. “A partire da domani tutti i cittadini di Biella e i comuni limitrofi avranno a disposizione 250 biciclette elettriche di ultima generazione prodotte interamente in Italia e dislocate in 72 stazioni. Il servizio sarà attivo dalla mattina, dalle 6.00 a mezzanotte e il fine settimana, fino alle 2 di notte. Per accedere al servizio è necessario scaricare sul proprio smartphone l’App VAIMOO Bike Sharing e creare un account registrandosi con la propria e-mail, o con una delle modalità social disponibili (Apple ID, Google ID o Facebook). Inserire un metodo di pagamento valido e scansionando il codice QR presente sulla bicicletta, cliccare sul pulsante ‘Inizia corsa’ e la bici sarà sbloccata ed attiva”. Per terminare la corsa è obbligatorio parcheggiare l’e-bike negli spazi appostiti presenti nelle stazioni contrassegnate con apposita segnaletica. Successivamente, sarà sufficiente cliccare su ‘Termina corsa’ e attendere il messaggio di fine corsa avvenuta con successo. È sempre possibile utilizzare la funzione ‘pausa’ per una fermata temporanea fuori stazione, ricordando che l’addebito del noleggio continua anche durante la ‘pausa’. Il servizio funziona con una doppia tariffazione – ha proseguito Sciacovelli – una di abbonamento che mi permette di accedere al servizio di 2 euro per una giornata, 10  per la settimana e 20 euro per il mese, solo 50 euro per l’anno, più l’utilizzo del servizio, in cui pago un euro ogni 30 minuti. Nel caso in cui l’utente sia in possesso di un titolo di viaggio di ATAP: giornaliero, mensile o annuale, basta inserire il codice dell’abbonamento e si otterrà uno sconto del 95% sulla tariffa valida, questo per favorire l’intermobilità. Le biciclette sono geolocalizzate, e se qualcuno la ruba noi saremo in grado di farla suonare e di ritrovarla”.

Tutte le informazioni sulle tariffe per utilizzare il servizio e il posizionamento delle stazioni sono disponibili sul sito https://biella.vaimoo.app

Ramella Pralungo, presidente della Provincia: “Il territorio aveva bisogno di questo intervento”

Presidente della Provincia, Emanuele Ramella Pralungo: “Il territorio aveva bisogno di questo intervento, di questo modo di muoversi che ci avvicina ad altre realtà e mi auguro che si estenda ad altri Comuni poco per volta. Lo abbiamo voluto in tutti i modi e ce l’abbiamo fatta anche se non è stato così semplice a causa della diffidenza tipica di noi biellesi. Purtroppo, iniziamo a fine settembre, ma adesso l’importante è mettere in pratica tutto ciò che nei mesi precedenti è stato progettato. Questo è un modo di muoversi differente e permetterà di connettere quelle aree meno raggiungibili: ne abbiamo assolutamente bisogno”.

Ferraris (Atap): “Cerchiamo sempre di andare incontro alle esigenze dell’utenza in termini di modernità”

Il Presidente di ATAP, Vincenzo Ferraris: “Atap gestisce il servizio di trasporto pubblico locale e cerchiamo sempre di andare incontro alle esigenze dell’utenza in termini di modernità. L’anno scorso abbiamo proposto il biglietto unico e ora abbiamo, grazie alla Regione, messo in piedi questa possibilità”.

Mobility Manager della Regione Piemonte, Massimo Isaia: “Le risorse non sono mai abbastanza, ragione per cui c’è un cambiamento, una transizione verso la mobilità sostenibile, una propensione verso l’elettrico, e mi sembra che la bici possa in qualche modo compiere questo passo, sostenuta dall’agilità. È adatta a tutte le età, per cui ci auspichiamo che questa esperienza si possa estendere a tutta l’unione dei comuni, che si è resa collaborativa”.

Roberto Locca, sindaco di Ponderano: “Si parla tanto di transizione ecologica e finalmente abbiamo qualche iniziativa concreta, rispetto a quanto viene detto solo a parole. Con questo progetto si evita anche di intasare le strade che nel biellese sono piccole. Grazie anche ad Asl Biella che ci ha permesso di realizzare questi stalli per permettere anche a chi viene in ospedale di utilizzare il servizio”.

Edoardo Maiolatesi, assessore ai Trasporti del Comune di Biella: “È un progetto della precedente amministrazione che siamo convinti di voler portare avanti. Grazie ad ENER.BIT che si pone cabina di regia, ci auguriamo che vi aderiscano anche altri Comuni, perché si tratta di un modello di trasporto che guarda al futuro”.

Monica Mosca, sindaco di Occhieppo Inferiore: “Grazie a ENER.BIT, che ci mette a disposizione questa modalità di promozione della mobilità sostenibile, avvicinandoci a uno stile di vita più sano”.

Paolo Gelone, sindaco di Candelo: “È un progetto importante che aiuta a raggiungere due obiettivi fondamentali per gli amministratori: la tutela della salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente”.

Mauro Masiero, sindaco di Sandigliano: “I cambiamenti sono sempre molto importanti e non sono mai semplici. Con questo progetto vogliamo invogliare i cittadini a sfruttare l’e-bike come già fanno in altre regioni: occorre sensibilizzare”.

Valeriano Zucconelli, assessore del Comune di Vigliano: “Oggi dobbiamo affrontare due temi molto importanti: transizione ecologica e rete fra i Comuni. Sono due parole importantissime, basta guardarsi un po’ attorno per poter osservare ciò che il clima distrugge nelle altre regioni. Questo è un passo verso la direzione opposta”.

Chiara Maggia, consigliera comunale di Gaglianico: “Grazie a ENER.BIT, per questa iniziativa molto importante. Oggi la bicicletta è il mezzo più ecologico che c’è, ed è per questo che si rende necessario creare una rete tra tutti i comuni per incentivare ad utilizzare questo mezzo”.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

4 Commenti

1 Commento

  1. Giovanni

    25 Settembre 2024 at 21:02

    È molto interessante sapere che anche i degenti dell’ospedale, possono avere un mezzo ecologico a disposizione, visto il dislocamento, adesso non sono più isolati.

  2. Steap63

    26 Settembre 2024 at 11:12

    Bella iniziativa, belle parole impregnate di retorica….sai che novità…. mi risulta esistesse già il velosolex ( bici con dinamo per aiutare la pedalata) agli inizi del secolo scorso. Poi sulle foto dei vari partecipanti in bici sorvoliamo.Ma quindi dovrei parcheggiare a pagamento con l’auto e poi affitto il motorino (pardon la e-bike)?. A parte che i degenti non credo che alle dimissioni vogliano usare la bici. E te li vedi putroppo i numerosi anziani malfermi arrivare in e- bike o le donne incinte? O dopo una bella gastroscopia o colonscopia prendere la bici e via….. va beh e speriamo non vengano vandalizzate o mollate in giro.

    • Steap63

      26 Settembre 2024 at 11:29

      Poi sono mezzi che vanno usati con buon senso (che spesso la specie umana non ha). Ad esempio stamane…. rotonda di Piazza Adua transita una tipa a razzo naturalmente al cellulare, al semaforo successivo si infilano tra le due colonne di auto sempre telefonando. Alle mie osservazioni mi becco il tipico ditino medio da donna di classe e via razzo tra le auto… poveraccia…. finché non finirà investita….purtroppo i ciclisti non hanno ancora capito che devono rispettare il codice della strada quindi figuriamoci altri 250 potenziali pericoli in strada….

  3. Soniaganz684@gmail.com

    26 Settembre 2024 at 11:57

    PERIODO GIUSTO !!!@ MA BUTTARE SOLDI X COSE UTILI COME SISTEMARE STRADE O MARCIAPIEDI ???? QUANTI SOLDI HANNO SPESO ????? DOVE LI HAN PRESI ?? IL CIMITERO DI GAGLIANICO X ES., E’ 5 MESI CHE HA UN INGRESSO SBARRATO SENZA MOTIVO , PERCHE’ NON SPENDONO X SISTEMARLO ??? E LA PREFETTURA, NON DICE NULLA ? COME I 900.000€ X V. MAZZINI DOVE AL MASSIMO NE SPENDERANNO 20.000 ????

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *