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Batteri nella carne: supermercato ritira i lotti
Batteri nella carne: supermercato ritira i lotti
Batteri nella carne
A correre ai ripari è la nota catena Lidl, recentemente balzata gli onori della cronaca per aver deciso di “aprire”, almeno in Svizzera, alla marjuana legale. Stavolta invece la società, che ha un punto vendita a Calusco, ha segnalato il richiamo di un lotto di tartare di bovino adulto Scottona. Ciò a causa della presenza di Listeria monocytogenes.
Di cosa si tratta?
E’ un batterio presente nel suolo, sull’acqua e nella vegetazione. Esso può contaminare diversi alimenti, tra cui latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte, ed è responsabile della Listeriosi. Provoca principalmente infezioni del sistema nervoso centrale (meningite, meningoencefalite, ascesso cerebrale, cerebrite) e batteriemia nei soggetti immunocompromessi, in donne in gravidanza e in soggetti come neonati e anziani; provoca gastroenterite in persone sane che sono state gravemente infettate.
Il prodotto
In particolare il prodotto interessato dal richiamo è venduto in confezioni da 200g con lotto 379612 e da consumarsi entro il 27/05/2018. La tartare richiamata è stata prodotta dall’azienda Bencarni Spa nello stabilimento di via Adige 15, a Nogarole Rocca, in provincia di Verona, con il codice identificativo IT S2X49 CE.
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