Attualità
Avevano 13,75 kg di hashish e 1,5 Kg di marijuana, arrestati due giovani
Coltivavano con tecniche professionali di 44 piante di marijuana
L’incessante attività investigativa di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti posto in essere dalla Polizia di Stato ha permesso di individuare e stroncare un altro canale di rifornimento di sostanze stupefacenti destinate al mercato di questo capoluogo. In particolare, i poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Biella attraverso disposti e mirati servizi di osservazione e controllo tesi ad arginare lo spaccio, sono riusciti a scovare e ad individuare un canale di rifornimento di sostanze stupefacenti.
Le indagini svolte dai poliziotti per individuare la rete di spaccio li hanno condotti a localizzare un appartamento come probabile luogo in cui veniva confezionata la sostanza stupefacente. Nello specifico, nella serata di sabato, gli investigatori della Questura di Biella, diretti dal Commissario Capo Filippo Cocca, hanno eseguito la perquisizione dell’abitazione di un 25enne a Biella, dove rinvenivano 2.5 grammi di hashish e la somma di diverse decine di migliaia di euro in contanti. Nella vettura in uso al giovane veniva rinvenuto un mazzo di chiavi che lo stesso dichiarava di proprietà di un suo coetaneo.
I poliziotti, appresa l’informazione, a seguito di perquisizione locale e personale eseguita presso l’abitazione di quest’ultimo, rinvenivano una coltivazione allestita con tecniche professionali di 44 piante di marijuana in diversi stati vegetativi; lo stesso, inoltre, era in possesso di 150 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana e della somma di alcune centinaia di euro nonché di materiale utile al confezionamento dello stupefacente. Ulteriori approfondimenti consentivano di accertare che i giovani avessero in uso un ulteriore locale, nei pressi dell’abitazione di uno dei due. Qui venivano rinvenuti 13,75 kg di hashish e 1,5 Kg di marijuana.
Per tali rinvenimenti i due uomini venivano tratti in arresto in concorso tra loro per il reato di traffico e coltivazione di sostanze e stupefacenti ed associati presso la Casa Circondariale di Biella.
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