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Autovelox, a Biella nessuna multa nel 2023

Nel corso dell’intero 2023, in città non è stata elevata alcuna sanzione utilizzando l’occhio elettronico

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Mentre a livello nazionale scoppia la polemica, ormai ciclica, legata alle multe elevate dai comuni attraverso l’utilizzo degli autovelox – l’accusa è che gli strumenti misuratori di velocità servano solamente a fare cassa – la città di Biella fa notizia “al contrario”.

Autovelox, nessuna multa elevata in città nel 2023

Nel corso dell’intero 2023, non è stata elevata alcuna sanzione di questo tipo. E non perché la polizia municipale non abbia in dotazione l’autovelox.

Moscarola: “Con l’autovelox non facciamo cassa, ma prevenzione”

«Innanzitutto nell’intero territorio comunale – spiega il vicesindaco Giacomo Moscarola, responsabile della polizia municipale – non esistono postazione fisse. Nostra intenzione non è fare cassa ma prevenzione, come peraltro indica la normativa vigente ed è quello che facciamo. Quindi l’utilizzo dello strumento di misurazione della velocità da parte della polizia municipale avviene nel rispetto delle modalità previste, con la segnalazione della postazione, gli agenti ben visibili e anche con la vettura con i lampeggianti accesi a dimostrazione, come ho detto, che non vogliamo fare cassa. I nostri agenti non si nascondono dietro a un aiuola o a un muro».

«Questo – conclude Moscarola – è il comportamento della città di Biella. E, rispondendo alla sua domanda, nel 2023 la polizia municipale non ha elevato sanzioni per questa violazione del codice della strada. Quello che succede negli altri comuni e come vengono utilizzati gli autovelox non ci interessa».

La situazione nelle altre città

Nel 2023 famiglie e privati cittadini hanno pagato 1,535 miliardi di euro in multe stradali ai Comuni, con un aumento del 6,4% sull’anno prima e +23,7% sul 2019. Anche al netto dell’inflazione, l’aumento rispetto all’anno pre-Covid è del 6,9%. I dati sono riferiti da Il Sole 24 Ore, che parla di «boom di multe» e rielabora i dati appena consolidati dal sistema telematico del ministero dell’Economia (il Siope) che censisce tutti i movimenti delle casse nelle Pubbliche amministrazioni. Le sanzioni sono una realtà solo del Centro Nord (84,3% del totale) e crescono soprattutto nei centri medio-piccoli, che registrano aumenti di oltre il 50% sul 2019.

Tra le città il record è di Firenze

Tra le città primeggia Firenze con 71,8 milioni di euro, è la città record 2023 per tutti i tipi di multe stradali. Bologna invece batte tutti per capacità di incasso delle sanzioni con un rapporto fra accertamenti e introiti dell’82%, mentre l’autovelox che svetta in classifica è quello del passo Giau sulle Dolomiti ampezzane. Complessivamente, poi, nel 2023 famiglie e privati cittadini hanno pagato 1,535 miliardi di euro in multe stradali ai comuni, con un aumento del 6,4% sull’anno prima e del 23,7% sul 2019. Anche al netto dell’inflazione, l’aumento rispetto all’anno pre-Covid è del 6,9 per cento. Le spiegazioni secondo il Sole24 Ore sono più di una: più spostamenti, più controlli, più infrazioni, strumenti più rapidi di riscossione e una robusta dose di inflazione. La distribuzione degli incassi aiuta a dettagliarne alcune.

La “corsa” è più intensa nei piccoli comuni

La corsa, prima di tutto, è stata nettamente più intensa nei comuni piccoli e medi, mentre nelle città maggiori le cifre appaiono più stabili. I municipi più piccoli, quelli che non arrivano a 10mila abitanti, hanno incassato lo scorso anno 238,6 milioni di euro, con impennate che in quattro anni viaggiano intorno al +50% per arrivare al +59,7% nella fascia fra 2 e 5mila abitanti. «Quando le dimensioni del comune crescono – spiega il Sole 24 Ore – i numeri diventano meno vivaci, e il confronto quadriennale indica un +27,3% fra 60mila e 250mila abitanti e una sostanziale stasi (+3,3% fra 2019 e 2023) nelle città maggiori, che quindi non hanno tenuto nemmeno il ritmo dei prezzi».

LEGGI ANCHE: Multe non pagate, arrivano i pignoramenti

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2 Commenti

1 Commento

  1. Manuela Rita Callegari

    6 Marzo 2024 at 17:20

    Nessuna multa per eccesso di velocità ma il più alto numero di investimenti di pedoni.
    Qualche cosa non quadra!

  2. Sonia ganz

    6 Marzo 2024 at 18:57

    lo fanno anche pubblicare, zero multe !! ma se nel biellese il traffico e’ nell’ anarchia completa, totale, zero frecce, assicurazioni, vanno veloci, marmitte che spaventano tutti al passaggio di dementi con l’ auto truccata, non e’ che forse nessuno controlla ????? e comunque scrivere una cosa simile e’ pazzesca, anche il giornalista avrebbe dovuto contestare la versione e dire la verita’… o no ???

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