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ATC: si ritorna al piccolo

L’obiettivo è cancellare l’attuale ente che comprende il Piemonte Nord per creare due enti distinti e separati: Biella con Vercelli e Novara con il VCO

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atc: si ritorna al piccolo

ATC: si ritorna al piccolo. C’è stato un periodo in cui “piccolo era brutto”, tanto da dare vita un po’ dappertutto a una campagna di fusioni e incorporazioni. Ad esempio Camera di commercio e Ascom per quanto riguarda i settori economici. E nel pubblico l’ATC più conosciuta con il suo nome originale, vale a dire Istituto autonomo case popolari.

In nome di una maggiore efficienza, nel 2014 è stato istituito il mega Atc del Nord Ovest Piemonte che comprende le province di Novara, Verbania-Cusio-Ossola, Vercelli e Biella. Ebbene dopo dieci anni torna di moda “piccolo è meglio”. In queste settimane si torna a parlare di ri-dividere l’ATC in due enti distinti: Biella-Vercelli da una parte e Novara-VCO dall’altra.

ATC: si ritorna al piccolo

Per la cronaca, come conferma l’ex assessore regionale Chiara Caucino (Lega), la proposta non è nuova. «Già nella precedente legislatura – afferma – si era parlato di uno scorporo dell’ente. Ma avevamo respinto la proposta perché avrebbe significato un aumento di costi. A partire da due presidenti, altrettanti Cda e il raddoppio delle figure apicali senza una prospettiva certa di un miglioramento della gestione».

A spingere per lo scorporo è il consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti, ex sindaco di Gattinara, ex presidente della Provincia di Vercelli, ex Forza Italia e ora Fratelli d’Italia. Secondo quanto riportato dallo Spiffero, l’operazione scorporamento rientra in una guerreggiata rincorsa alle poltrone a livello regionale tra Fratelli d’Italia e Lega. Una soluzione l’avrebbe proposta proprio Riva Vercellotti «che, oltre al suo Cencelli 2.0, ha pensato bene di moltiplicare enti e poltrone per accontentare un po’ tutti. Così al prossimo anno dovrebbe partire l’iter per scorporare le ATC del Piemonte Nord e del Piemonte Sud. Un percorso inverso rispetto a quello, ispirato dalla spending review non senza malumori, dalla giunta di Sergio Chiamparino».

Tra l’altro chi diventerà presidente dell’ATC Biella-Vercelli avrà in mano una patate bollente non di poco conto. Le due province cugine sono quelle che in ambito case popolari sono messe peggio rispetto a Novara-Verbania.

Lo scorporo ATC rientra nelle grande calderone delle nomine che il consiglio regionale del Piemonte attuerà nel mese di novembre. E tra le decine e decine di candidati spicca il nome dell’assessore al comune di Biella Amedeo Paraggio, che è candidato nel collegio sindacale del sistema informativo CSI Piemonte, e come revisore dei conti dell’ATC Nord, dell’ATC Sud e dell’ATC del Piemonte centrale.
LEGGI ANCHE: Atc Piemonte Nord, case popolari: aperta la raccolta delle domande per accedere al Fondo sociale 2023

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1 Commento

1 Commento

  1. Luigi

    4 Novembre 2024 at 13:28

    Intanto i costi di questi personaggi vengono messi in carico alle persone che pagano le tasse. Ovvio che la politica voglia accontentare tutti, per un loro rendiconto. Condivido con Caucino. Imponiti perché non Vega fatta questa scelta.

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