“Animali… in favola!” domani all’infanzia “Villaggi Rivetti” con Ars Teatrando

La scuola dell’infanzia “Villaggi Rivetti”, l’Istituto salesiano di Vigliano Biellese, e Ars Teatrando vi aspettano nel pomeriggio di domani in occasione di un nuovo, meraviglioso spettacolo dedicato ai più piccoli: “Animali… in favola!”. Di seguito le parole del Direttore dell’opera salesiana di Vigliano Marco Casanova, che invita a una partecipazione numerosa.

“Si tratta di un percorso in cinque tappe, per bambini e famiglie, che presenta scene teatrali e letture animate negli spazi esterni e interni – o solo interni se il maggio biellese non lo permettesse – della scuola dell’infanzia “Villaggi Rivetti” e dell’Istituto salesiano a Vigliano, in via Libertà 13. Protagonisti assoluti dello spettacolo saranno gli animali, domestici e selvaggi, grandi e piccini, predatori, innocui e feroci. I partecipanti si muoveranno accompagnati dalle guide fra le diverse scene per un piacevole e interessante percorso, che partirà ogni venti minuti domenica 21 maggio 2023, dalle ore 16.20 alle ore 18”.

L’ingresso è gratuito, ma occorre prenotare e scegliere l’orario di partenza sul sito di Ars Teatrando (al seguente link oppure telefonando al 3335283350).

Lo spettacolo è proposto su iniziativa della scuola dell’infanzia “Villaggi Rivetti”, che è parte dell’opera salesiana di Vigliano biellese. Un’opera la cui storia, come testimonia lo stesso edificio, è legata alla presenza e all’intraprendenza della famiglia Rivetti che, nel 1923, inizia i lavori per la costruzione di un convitto destinato alle operaie e affidato alla gestione delle Figlie di Maria Ausiliatrice, le suore salesiane. Nel 1926, l’apertura della scuola dell’infanzia costituisce un passaggio dell’intrecciarsi negli anni di attività educative. L’edificio del convitto arriva a ospitare, all’epoca della Seconda Guerra Mondiale, fino a 250 operaie che lavorano a Vigliano alla Pettinatura Rivetti, fabbrica decisamente importante nella storia del paese e di tutto il territorio biellese.

Lo spettacolo teatrale diventa così occasione anche per scoprire questo storico edificio, sulla cui facciata campeggia la scritta: “OPERE SOCIALI DON BOSCO. FONDAZIONE O.E.G. RIVETTI”, che riprende le iniziali dei nomi di tre appartenenti alla famiglia a cui si deve anche la costruzione del villaggio che si trova esattamente davanti alla scuola. Una scritta che ben si lega anche alla figura di don Bosco, santo sociale per eccellenza nel panorama del diciannovesimo secolo torinese.

Un ritratto nell’ingresso dell’edificio, alla sommità dello scalone sul quale è collocata una delle cinque scene dello spettacolo, presenta ancora oggi al visitatore il comm. Eugenio Rivetti, mentre l’austera “sala del camino” ricorda un passato che trova continuità nel presente educativo di quella che oggi è l’opera salesiana a Vigliano. Risale al 1928 l’apertura al pubblico della chiesa, fatta costruire sempre dalla famiglia Rivetti accanto all’edificio, dove continua una storia di educazione ed evangelizzazione che arriva con vari passaggi e trasformazioni fino ai nostri giorni, ospitando per vari anni anche la scuola media salesiana legata a quella di san Cassiano a Biella. Lo spettacolo teatrale vede le scene ospitate negli spazi esterni dell’antico convitto e nella scuola stessa dell’infanzia che, nel tempo, ha educato generazioni e generazioni di bambini anche con l’impegno, fino al 2012, delle suore salesiane, insieme alla comunità salesiana maschile. Q

uest’ultima è da tempo impegnata anche nella parrocchia, nel centro di formazione professionale e più recentemente nell’oratorio. La donazione nel 1963 degli ambienti da parte della famiglia Rivetti ai figli di don Bosco ha infatti aperto nuove prospettive alla chiesa in sé, che diventa, nel 1963, parrocchia, mentre si sviluppa anche la formazione professionale. Oggi il CFP spazia in settori diversi: meccanica, termoidraulica, acconciatura, settore elettrico e di saldocarpenteria.

Oggi la scuola dell’infanzia “Villaggi Rivetti” costituisce una presenza di scuola paritaria cattolica, con offerta educativa ampliata negli ultimi anni mediante l’apertura della sezione Primavera per i più piccoli. La scelta di offrire spazi e iniziative di outdoor education e di green education valorizza il parco della scuola, dove è stato allestito un orto didattico sinergico a disposizione dei piccoli.

Viola Borio

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