Attualità
Anffas Biellese ha spento le sue prime venti candeline
Ripercorsi gli anni di attività e le tappe che hanno portato alla realizzazione di progetti di vita
Anffas Biellese ha spento le sue prime venti candeline. “Cento di questi giorni”, con questo augurio il presidente nazionale ha salutato e chiuso i lavori del compleanno della Cooperativa Sociale Integrazione Biellese.
Roberto Speziale ha consegnato una targa a Ivo Manavella, presidente della cooperativa che rappresenta il braccio operativo dell’associazione biellese che si occupa di disabilità. Tanti i momenti toccanti ed evocativi dell’evento, svoltosi all’hotel Agorà.
Anffas Biellese ha spento le sue prime venti candeline
Nel pomeriggio è stato fatto il punto sulla disabilità in Italia e nel Biellese tra testimonianze, racconti di medici e di psichiatri, aggiornamenti sulle leggi e le norme. In video-collegamento, ci sono stati i saluti e i complimenti per l’attività di questi due decenni da parte del ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli.
Manavella, nel suo intervento, ha ricostruito i vent’anni di attività della cooperativa. Tra problemi di sostenibilità economica nel passato e aiuto ai familiari e alle persone con disabilità. Scandendo le tappe del passaggio dall’idea di pura e semplice assistenza a quella di realizzazione di progetti di vita.
Su questo aspetto Vito Catania, psicologo, ha descritto i successi ottenuti con molti ospiti del centro diurno di Gaglianico, che hanno realizzato un vero e proprio percorso autonomo o semi-autonomo esistenziale. Molto applaudito il video realizzato da Stefano Ceretti con i volti, i racconti e le storie di ospiti, operatori e volontari del centro diurno.
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