Salvatore Boccanfuso della pizzeria Zer081 tra i protagonisti di Pizza in the world

Dalle vie della magnifica Ischia alle pagine del libro Pizza in the world volume 2.
E’ questo il percorso che ad oggi il pizzaiolo Salvatore Boccanfuso si accinge ad intraprendere. Un traguardo senza pari che dimostra la passione per l’arte della buona pizza napoletana.

Classe 1986, muove i “primi impasti” lavorando dal pizzaiolo del paese già all’età di quattordici anni conciliando gli studi alberghieri.
La gavetta continua presso diverse prestigiose pizzerie fino a quando i tempi sono pronti per spiccare il volo ed aprire la sua prima pizzeria da asporto: il Ghiottone a San Marino di Bentivoglio.
E questo è solo l’inizio. Nel 2019 conta la nuova apertura della pizzeria-friggitoria Zer081 a Gaglianico, nel biellese. Situata in via Cavour 60/A, conosciuta anche come Strada Trossi, la Pizzeria Friggitoria Zer081 è aperta tutti i giorni, escluso il lunedì, sia a pranzo che a cena.

Questo successo ad oggi può essere comodamente “letto e sfogliato” tra le pagine del libro Pizza in the world vol. 2, un progetto internazionale al centro del quale c’è il mestiere pizzaiolo. Il volume racconta la storia del pizzaiolo dalla nascita della sua passione fino alla concretizzazione del suo mestiere.

Realizzato da l’A.O.C.R.I., un’associazione nata per promuovere e divulgare iniziative che valorizzano la storia e la cultura della ristorazione in genere, questo libro rappresenta per Salvatore Boccanfuso la trasformazione di una professione in una vera e propria arte, come scrive Concetta Cuozzo, presidente dell’associazione, nella prefazione del testo.

Il segreto del suo successo? Impasti maturati per 40/48ore con una percentuale di idratazione tra il 62% e il 67% a seconda della stagione, cottura in forno a legna utilizzando legna di faggio dei boschi biellesi, a temperature tra i 350-380° e l’utilizzo di materie prime locali e sempre italiane.
Il risultato è una pizza sempre croccante e fragrante e mai gommosa in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.

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