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Al pronto soccorso ogni giorno 90 accessi «Sono ancora molti quelli non necessari»

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BIELLA – La situazione non è ancora giunta a livelli di guardia ma dalla direzione sanitaria dell’ospedale cittadino giunge l’invito a utilizzare il reparto di pronto soccorso quando vi è assoluta necessità. «Negli ultimi giorni la media di accessi – spiegano dall’Asl – oscilla quotidianamente tra i 90 e 100. La situazione dunque è sotto controllo e al momento non sono segnalate particolari criticità ma, come peraltro accade anche in altri periodi, molti accessi al reparto non sono giustificati da nessuna urgenza. In questi ultimi giorni infatti numerose persone si presentano in pronto soccorso senza presentare sintomi da giustificare l’accesso al reparto di medicina d’urgenza».


Come dimostrano i dati relativi alla seconda ondata di Covid che anche nel Biellese sta segnando un forte incremento, in queste settimane i reparti ospedalieri sono mobilitati per far fronte alla virulenza della pandemia: «In questa situazione, ancor più che in condizioni “normali”, l’utilizzo della medicina d’urgenza deve essere pienamente giustificata da condizioni sanitarie critiche come dovrebbe essere». Dunque da parte dell’Azienda sanitaria di Biella giunge l’invito a non sovraccaricare il pronto soccorso cittadino in un momento così particolarmente delicato.
Per quanto riguarda ancora la salute pubblica da segnalare che dalla giornata di lunedì è iniziata, come previsto, la campagna di vaccinazione antinfluenzale. Al momento non vengono registrate particolari problematiche.


La vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente alle persone dai 60 anni in su, a chi soffre di patologie gravi (malattie renali, cardiache, respiratorie, epatiche, diabete), a soggetti ricoverati in strutture per lungodegenti, a donne in gravidanza e donatori di sangue. La vaccinazione è consigliata anche a chi svolge attività lavorative di interesse collettivo o a chi potrebbe trasmettere l’influenza a persone ad alto rischio di complicanze.

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