Attualità
Ai biellesi piacciono sempre di più le case con il giardino
Parla Franco Busoni
«Non capisco il terrorismo psicologico contro il mercato immobiliare in atto da qualche tempo del Biellese. E’ immotivato e soprattutto, oggettivamente, sbagliato rispetto a qualsiasi analisi professionale».
Parola di Franco Busoni, agente immobiliare di lungo corso e referente della Federazione di categoria per il territorio.
«In realtà i dati dicono proprio il contrario – aggiunge, non a caso, Busoni -. Per far capire subito di cosa stiamo parlando: rispetto a due anni fa il numero delle compravendite di immobili è aumento almeno del 20%. E rispetto all’anno scorso, diciamo di oltre il 10%. Numeri che, poi, ovviamente, vanno inseriti nel contesto di un mondo che sta provando a uscire da una pandemia drammatica e che si deve misurare con una guerra alle porte dell’Europa. Questo per dire che, certo, il calo dei prezzi delle case al metro quadro in molti casi c’è stato. Ma senza nessun vero dramma o collasso. Parliamo di una riduzione del valore degli immobili che va dal 7% all’ 8% medio. E comunque bisogna fare delle distinzioni importanti.
«Nel senso – continua l’imprenditore immobiliare biellese – che comprare o vendere una casa in Riva è diverso dal farlo in centro città e magari in via Italia. Un alloggio da ristrutturare è oggettivamente diverso da uno subito abitabile… Possiamo dire che, mediamente, nella vasta area del centro cittadino, i prezzi degli immobili oggi oscillino dai 400 agli 800 euro al metro quadro».
«Da quando siamo usciti dalla fase dura della pandemia c’è una grande richiesta di case indipendenti, con giardino o comunque spazi verdi nei dintorni in generale – conclude Busoni -. Stare chiusi in casa, per circa due anni, ha portato tantissime persone a chiedere case con sfoghi esterni. E quindi le richieste per soluzioni abitative nella cintura della città, diciamo dal Vandorno a Occhieppo Inferiore, passando per Ponderano o Gaglianico, sono innumerevoli».
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