Seguici su

AttualitàBiella

Aereo danneggiato prima del decollo: l’odissea parigina di 39 studenti

Disavventura a lieto fine per quasi quaranta studenti del liceo linguistico “G. e Q. Sella”

Pubblicato

il

Aereo danneggiato prima del decollo: l’odissea parigina di 39 studenti.

Aereo danneggiato prima del decollo: l’odissea parigina di 39 studenti

Disavventura a lieto fine per quasi quaranta studenti del liceo linguistico “G. e Q. Sella” al termine di un soggiorno studio di una settimana a Parigi. Erano già a bordo dell’aereo che dall’aeroporto Charles De Gaulle avrebbe dovuto riportarli a Malpensa, quando all’improvviso sono stati costretti a scendere, pochi istanti prima del decollo.
«Il comandante ha spiegato che l’aereo che si trovava davanti al nostro partendo aveva probabilmente sollevato alcuni piccoli detriti dall’asfalto, detriti che sono andati a sbattere contro il vetro della cabina del pilota, rompendolo» spiega la professoressa Paola Sosso, accompagnatrice del gruppo insieme alla coordinatrice Chrystelle Maffeis, che abbiamo contattato per conoscere i dettagli della disavventura.
Con il senno di poi, è stata una fortuna che il vetro si sia crepato subito. Se avesse ceduto a decollo avvenuto, sarebbero stati costretti a un atterraggio d’emergenza.
Scampato il pericolo, è però iniziata un’altra odissea: tornare a casa si è infatti rivelato meno semplice del previsto. Erano le 18,30 di sabato ed era in corso uno sciopero del settore aeroportuale in Italia. Dunque era difficile trovare voli alternativi, a maggior ragione dovendo evitare di dividere il gruppo.
«Ci hanno fatti subito scendere dall’aereo – racconta la professoressa Sosso – poi è iniziata la fase più complicata. Tanta gente ha trovato posto su altri voli successivi, per noi era più difficile perché non potevamo dividere la comitiva in tanti piccoli gruppi e farli viaggiare separatamente».
Le docenti, infatti, non avevano alcuna intenzione di consentire tale opzione, che veniva loro prospettata. Al massimo avrebbero accettato una suddivisione in due gruppi, in modo che con ognuno di essi ci fosse comunque un’insegnante. È quindi iniziato un “braccio di ferro” tra la professoressa e i responsabili della compagnia: «Il personale di Easy Jet è stato estremamente corretto, capiva perfettamente la situazione – spiega -. Le “alte sfere”, invece, continuavano a dirci che era necessario dividerci in piccoli gruppi per poter partire. Senza contare che ipotizzavano di riuscire a trovarci dei posti tra la giornata di lunedì e quella di martedì… Non era possibile. C’erano dei ragazzi che dovevano ripartire per la Spagna appena arrivati. Io stessa dovevo raggiungere Dublino per un Erasmus riservato ai docenti. Ho spiegato che non ci saremmo mossi da lì finché non fosse stata trovata un’alternativa».
Alla fine la docente è riuscita a ottenere un autobus: «È un servizio interno dell’aeroporto, però facevano di tutto per evitare questa soluzione. Diciamo che abbiamo dovuto parlare e contrattare un po’, ma alla fine lo abbiamo ottenuto. Siamo partiti da Parigi verso l’una e mezza e siamo arrivati davanti al liceo nel primo pomeriggio di domenica».
Tutto bene quel che finisce bene, dunque. Il viaggio di ritorno è stato decisamente più lungo del previsto, ma tutto sommato poteva andare molto peggio.
«I ragazzi sono stati eccezionali – conclude la docente -. Nell’attesa in aeroporto, giocavano, cantavano, ballavano. Sono stati in gamba e corretti anche in un frangente come quello, comprendendo perfettamente la situazione. Quando gli abbiamo comunicato che saremmo ripartiti di lì a poco con un autobus, è partito l’applauso. D’altro canto, come gli abbiamo spiegato, sono cose che possono succedere e bisogna imparare ad affrontare le difficoltà: devono sapere che l’unico modo per essere sicuri di non incappare in qualche imprevisto viaggiando… è non viaggiare».

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Copyright © 2024 laprovinciadibiella.it S.r.l. - P.IVA: 02654850029 - ROC: 30818
Reg. Tribunale di Biella n. 582 del 30/06/2014 - Direttore responsabile: Matteo Floris
Redazione: Via Vescovado, n. 5 - 13900 Biella - Tel. 015 32383 - Fax 015 31834

La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Servizi informatici e concessionaria di pubblicità: Diario del Web S.r.l.