Attualità
Abbiamo bisogno di normalità
Sale & Pepe – Care amiche e cari amici, da oggi mi sento un po’ come l’Omino Bianco di quella storica pubblicità di detersivo. Bianco fuori, con Biella che in base ai nuovi colori delle regioni si riappropria della sua normalità, ma nero dentro, dopo 16 mesi durissimi per tutti, nessuno escluso, in cui in tante situazioni mi sono sentito più vecchio dei miei 63 anni appena compiuti. Anche la scorsa estate c’era un clima simile, di ripartenza, poi…Però adesso vogliamo sperare che l’anno appena passato di sacrifici e quant’altro non sia passato invano, per cui vogliamo, dobbiamo avere fiducia. Bene l’apertura delle funivie di Oropa, con la buona partecipazione di tanti biellesi desiderosi di respirare un po’ di aria di montagna all’insegna della libertà ritrovata (almeno così si spera…).
Molte persone, specie in questa fase, cercano luoghi di turismo e svago magari restando all’interno della propria Regione e il fatto di poter avere ad Oropa e dintorni strutture funzionanti e accoglienti è un bel segnale. Segnali di ripartenza, stile quasi notti magiche di Italia ’90, ci arrivano anche dal calcio con i campionati europei in pieno svolgimento, un tradizionale momento estivo di aggregazione (come del resto i Mondiali di calcio) che il comune di Vigliano ha subito interpretato al meglio con la posa di un maxischermo per seguire le imprese degli Azzurri.
Tutti noi abbiamo bisogno di uno “sblocco” mentale di normalità, speriamo che anche Biella si attrezzi in tal senso, nel rispetto delle regole ancora in vigore… Ne abbiamo bisogno. Il tutto naturalmente all’insegna della responsabilità individuale, in quanto in questa fase ci toccherà ancora vivere con il Covid e le sue varianti. Divertiamoci, divertitevi, ma con senso di maturità specie per i più giovani che si trovano alle prese con questo passaggio di fine scuola molto importante per la loro vita. Come diceva qualcuno gli esami non finiscono mai, e quello della pandemia è stato davvero un grande, inaspettato, banco di prova per tanti di noi. Non dimentichiamolo.
A proposito di cose da non dimenticare… A Sandigliano è stato eliminato il passaggio a livello in via Dante (a causa dei lavori di elettrificazione della linea) ma il Comune non vuole realizzare il sovrappasso. E’ polemica. Ma ve lo ricordate il tema del sovrappasso/sottopasso a Biella negli anni che furono per la realizzazione di queste strutture davanti all’Esselunga di via Lamarmora? Quante battaglie in consiglio comunale, quante parole, quanti studi e concorsi di idee per arrivare a quale risultato? Che oggi, davanti a quell’attraversamento, non c’è nemmeno il semaforo per i pedoni richiesto da tutti i consiglieri delle forze politiche di destra/sinistra/centro. Questa è Biella signori, con la pioggia e con il sole.
Semaforo a parte con le promesse da marinaio della nostra politica locale trite e ritrite da trent’anni, che i ragazzi di Biella tornino a far vivere la nostra città in questa scorcio d’estate divertendosi e rispettando le regole, con anche la possibilità di tornare a vedere lo sport allo stadio e al palazzetto del basket per questo finale di stagione sportivo. In attesa delle solite petizioni contro rumori e schiamazzi stile Roppolo, in cui qualcuno pare abbia pure richiesto la posa di campane mute… “Per chi suona la campana muta” potrebbe essere il titolo di un nuovo romanzo tutto biellese, con buona pace di Hemingway e di mia figlia Fortunata che quel capolavoro lo adora da sempre.
di Luigi Apicella
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