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Abbattuti gli alberi di via Carso

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Abbattuti gli alberi di via Carso

Com’era prevedibile gli alberi situati in via Carso non hanno avuto vita lunga. Nella giornata di giovedì infatti sono stati sacrificati nell’ambito dei lavori per la realizzazione di un nuovo supermercato. La struttura commerciale sta nascendo negli spazi che fino a poco tempo fa erano stati utilizzati per l’area cani battezzata “Il giardino di Angelo”, ora ricollocata lungo viale Macallè. Il cantiere era delimitato lungo il bordo strada da alcune piante ad alto fusto ma la necessità di fare spazio alla futura struttura ne ha comportato l’impietoso abbattimento.
Una scelta duramente contestata da Alessandro Pizzi, candidato sindaco alle ultime elezioni alla guida di una lista ambientalista, che nei giorni scorsi aveva sollevato la questione nella speranza di un dietro-front da parte dell’amministrazione cittadina che, com’era prevedibile non c’è stato.
Così la protesta dell’esponente verde è rimbalzata sui social con tanto di testimonianza fotografica a conferma dell’ennesimo scempio. «Fine di una giornata di lavori in via Carso – ha scritto Alessandro Pizzi – per costruire l’ennesimo supermarket in città o per cos’altro? Qualcuno ce lo spiega? Speravamo di non vedere nessuno in cantiere oggi, e invece a sparire sono gli alberi d’alto fusto della via d’ingresso in città, magari gli unici sani in epoca di Coronavirus».

«Nelle due immagini realizzate dall’amica Emily Jacazio – prosegue – si vede lo sfregio che grida vendetta: la situazione attuale e quella precedente l’abbattimento (peraltro si vedono quattro persone molto vicine tra loro a distanza di meno di un metro pare senza protezioni all’interno di un’area di cantiere). Si è aspettato la quarantena per colpire. E questa sarebbe la politica del cambiamento».
La parte finale del commento è un invito a dare vita a una protesta civile: «Poi ci terrorizziamo se la natura si rivolta contro l’uomo. Chiedo alla parte sana della città di ribellarsi. Chi si unisce alla protesta?».

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