Attualità
A Pasquetta non fate gli stronzi

Ormai sono passate un po’ di settimane dal “tutto chiuso o quasi” e il Biellese si è lentamente, molto lentamente, adeguato a questa anomala situazione. I controlli sono stati intensi, almeno da quel si legge sui quotidiani locali anche se testimonianze parlano di tour in centro senza neanche un posto di controllo, ma sarà la solita fortuna dei principianti.
Ci piace comunque pensare che le famose code all’Esselunga con gli anziani che comprano un litro di latte per volta siano solo leggende popolari, che i ragazzi al parco con pallone e chitarra, siano solo frutto di qualche svista, che le code verso la Valle d’Aosta siano solo esagerazioni per intimorirci ma forse non è così.
Quello che invece temiamo è il rito di pasquetta che, come ben sappiamo, non ha mai fermato i più agguerriti sostenitori della grigliata a tutti i costi.
Pioggia, vento, freddo, caldo, zanzare, cavallette non hanno intimorito i temerari del grill. Confidiamo che magari questo giro la gente metta il sale in zucca invece che sulle braciole ma siamo altresì sicuri che qualcuno sfiderà le leggi vigenti in barba alla sicurezza, per darsi alla pazza gioia.
Davvero pensate che una salamella valga la salute di tutti noi, proprio oggi che sembra ci sia una flessione nel contagi?
La nostra raccomandazione per questa Pasquetta, che ironicamente sarà soleggiata e calda, giusto per metterci tutti alla prova, è di restare a casa, grigliate in giardino, in balcone o nell’androne delle scale (si qualcuno lo farà) ma fatelo comunque in solitudine, che a far festa c’è sempre tempo e se proprio proprio non ce la fate, ricordate le parole di un vecchio saggio che un giorno disse “se proprio dovete festeggiare e finire la giornata sbronzi, fatelo pure ma a Pasquetta state a casa, stronzi”.
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