A Gaglianico il consigliere Barbara Cozzi contro il raddoppio della strada Trossi

GAGLIANICO – Nella seduta del consiglio comunale di Gaglianico del 12 gennaio scorso, in qualità di consigliere di minoranza ho votato contrariamente e convintamente alle delibere relative al così detto “raddoppio del tratto della strada Trossi” che tale non è.
La mia scelta nasce dal fatto che ritengo inutile un investimento cosi importante per realizzare un minimo tratto di strada che impegnerà economicamente due enti per tre decenni: la Provincia con la sottoscrizione di un mutuo trentennale e il Comune di Gaglianico per 22mila euro ogni anno per 30 anni, senza neanche la realizzazione dei marciapiedi.
Premesso che la serata del Consiglio è apparsa fin da subito alquanto grottesca nei modi e nei toni tenuti dai due interlocutori sopra citati, considerando anche che la presenza del Presidente della Provincia Ramella non era stata riportata all’ordine del giorno del Consiglio comunale e non sarebbe neanche prevista dall’art. 80 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, come invece ha esplicitato in modo non corretto il Sindaco per tacitare ogni polemica sorta a tal proposito!
Sarebbe se non obbligo almeno buona norma di educazione riportare sull’ordine del giorno della seduta di consiglio comunale i soggetti che verranno sentiti in audizione in Consiglio – così come previsto dall’art. 62 dello stesso Regolamento – e sicuramente le minoranze non avrebbero avuto nulla da eccepire, ma questo non è sintomo di democrazia a casa Maggia. Quindi per riepilogare le mie posizioni contrarie in sede di voto e per rispecchiare anche la posizione del partito di mia appartenenza (Lega) sono convinta che sia indispensabile per lo sviluppo e l’accessibilità, un collegamento veloce ed importante sull’asse Biella-Carisio che non esclude comunque la necessità di un raccordo autostradale in fase di esecuzione: questo passa attraverso il prolungamento della tangenziale di Mottalciata affinché si possa da Cascina Donna raggiungere velocemente la superstrada Cossato-Biella, nonostante adesso la manutenzione sia
passata in capo ad Anas. Infatti ciò che noi dobbiamo porci come traguardo politico ed amministrativo per la Trossi è far sì che le imprese riempiano i capannoni vuoti e si crei così economia e sviluppo del territorio, e la
strada Trossi debba quindi essere vista come una vetrina commerciale per l’accesso a Biella e non come un moncone di archeologia industriale, Biella si merita di meglio!
Il progetto che tutti etichettano come “raddoppio della strada Trossi”, in effetti è una informazione deviante in quanto il progetto verte solo ed esclusivamente su una manciata di centinaia di metri mentre tutti sappiamo quanto sia la lunghezza dell’arteria che collega Carisio a Biella.
La richiesta di approvazione di una “Convenzione tecnico-economica che doveva servire a garanzia dell’impegno di spesa del Comune di Gaglianico per il rimborso della somma anticipata dalla Provincia nei prossimi trent’anni, è stata portata in bianco sia da un punto di vista economico che nel dettaglio tecnico del tratto interessato; a mio avviso è sembrata alquanto assurda oltre non corretta l’emissione dei pareri contabile positivi degli uffici, oltre che anche la delibera inerente il Piano regolatore prevedeva ancora le due rotonde: una all’altezza dell’Acquatec e una in via dei Gorgoli. A detta del Sindaco, se il Comune di Gaglianico trovasse i soldi sarebbe pensabile fra un paio di anni l’acquisto e l’abbattimento della casa posta in prossimità della rotonda di via dei Gorgoli, con ulteriore spesa e creazione di un’altra inutile rotonda, nel dialogo però lo stesso sindaco ha precisato che la Provincia realizzerà solamente quella all’altezza di Acquatec. Si capisce
palesemente quanta confusione e inconsuetudine procedurale ci sia attorno a questo progetto Ci siamo trovati davanti a una iniziativa prettamente elettorale, nata anni or sono ma sviluppata
velocemente in scadenza di mandato, senza sentire anche il parere dei cittadini di Gaglianico in merito agli espropri e che sembrerebbe voler ad ogni costo dare un segnale ai posteri con un’opera che contraddistinguerebbe il mandato del Presidente.
È platealmente un’opera inutile, costosa e minimale, che impegna fortemente l’amministrazione Provinciale e comunale per i prossimi 30 anni senza dimenticare che non sarà nemmeno dotata di marciapiedi e arredi particolari come dovrebbe avere un’arteria d’accesso alla città capoluogo.
Siamo ancora in tempo per studiare nuovamente un progetto completo, di sviluppo e destinare queste somme per le manutenzioni straordinarie indispensabili per il patrimonio stradale provinciale.
Siamo da sempre considerati isolati, dalle grandi arterie di viabilità extraurbana, non è sicuramente facendo meno di 2 km di strada a 4 corsie e una rotonda o forse due, che saremo collegati con la
rete viaria nazionale in modo più omogeneo e veloce, dove oltretutto sarebbe di maggior utilità uno sviluppo dell’asse Biella-Cossato-Mottalciata-Carisio come da sempre il mio partito di appartenenza (Lega) caldeggia e propone su tutti i tavoli istituzionali.
Si rileva, poi, l’incoerenza tra la condivisibile necessità di riqualificare e mettere in sicurezza il tratto in oggetto con quanto ripete invece il Presidente della Provincia, il quale ha sempre
giustificato tale spesa in ottica di una velocizzazione della percorrenza, arrivando addirittura a ipotizzare a mezzo stampa un risparmio di 5 minuti (in neanche 2 km!).
Sono sempre stata contraria all’enorme quantità di denaro che viene proposto di spendere per quest’opera, non per la messa in sicurezza della Trossi.
Abbiamo una visione differente: per Provincia e Gaglianico basta spendere i soldi a prescindere dal risultato, per me prima di tutto viene il risultato e poi la foto sui giornali.

Barbara Cozzi
Consigliere Comunale e Provinciale
Lega Salvini Piemonte

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