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A Biella l’appuntamento con il Mercato della Terra è realtà
Per l’11 dicembre prevista una giornata speciale

A Biella l’appuntamento con il Mercato della Terra è realtà
A Biella l’appuntamento con il Mercato della Terra è realtà
I più attenti lo hanno già trasformato in un appuntamento irrinunciabile per fare una spesa buona, pulita e giusta: stiamo parlando del Mercato della Terra di Biella, inaugurato il 23 ottobre e da allora organizzato con cadenza settimanale. Animato da una ventina di produttori che si alternano a rotazione sulla base anche della stagionalità dei prodotti, si svolge tutti i giovedì pomeriggio in piazza Vittorio Veneto. L’11 dicembre, in occasione del 15esimo Terra Madre Day, il mercato contadino targato Slow Food vivrà un’edizione speciale. Ma andiamo con ordine.
Un mercato pomeridiano per venire incontro a chi al mattino lavora
Il Mercato della Terra di Biella, promosso da Slow Food Biella in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale – Assessorato e Ufficio Commercio, è il sesto del Piemonte e il secondo della provincia, dopo quello di Candelo. Nei mesi più freddi, tra ottobre e marzo, si svolge dalle 14 alle 19, mentre da aprile a luglio slitta avanti di un’ora, dalle 15 alle 20. «Abbiamo scelto il pomeriggio per andare incontro a chi lavora, a chi durante la settimana non ha la possibilità di partecipare ai mercati mattutini – spiega Roberto Costella, presidente di Slow Food Biella e portavoce del mercato –. Vogliamo creare un momento accessibile e accogliente, in cui la spesa diventi un gesto consapevole e piacevole, un’occasione per incontrarsi, parlare con i produttori e conoscere le storie che stanno dietro ai prodotti».
Sui banchi del Mercato della Terra di Biella è possibile trovare ortofrutta, pani, farine e cereali, legumi, composte e mieli (tra cui quello di rododendro del Presidio Slow Food dei mieli di alta montagna alpina), e poi zafferano, erbe aromatiche, la mostarda di mele biellese da tempo segnalata sull’Arca del Gusto, le patate Verrayes Presidio Slow Food e diversi tipi formaggi: da quelli prodotti con caglio vegetale alle tome di Elisa Mosca, premiata da Slow Food Italia nel 2024 tra le dieci Donne che salvano la terra. E poi ancora birre artigianali, vini del territorio e vermouth.
Ma il mercato non è solo un luogo dove far compere: «Si tratta di un presidio culturale – prosegue Costella – uno spazio dove si costruisce fiducia e si rafforza il legame tra chi produce e chi sceglie di mangiare in modo consapevole. È un progetto collettivo, che nasce dal basso ma dialoga con le istituzioni e con tutta la città». Lo certificano le collaborazioni con il Mercato della Terra di Candelo, con Let Eat Bi di Fondazione Pistoletto e con l’azienda agricola Il Chioso, esempio di agricoltura rigenerativa e di Comunità che supporta l’agricoltura. E poi, naturalmente, c’è la rete dei Cuochi dell’Alleanza Slow Food, osti e ristoratori che rappresentano un ulteriore potenziale sbocco commerciale per i produttori del mercato.
L’11 dicembre l’edizione per il Terra Madre Day
La prossima edizione, in programma l’11 dicembre, cade proprio a ridosso del Terra Madre Day. «I banchi apriranno alle 14, come ogni giovedì – spiega Costella – ma alle 15 ci ritroveremo nell’igloo natalizio allestito dal Comune di Biella per raccontare il progetto del Mercato della Terra, ripercorrere le sue prime settimane, ascoltare dai produttori la loro storia e cosa li ha spinti a partecipare a questa nuova avventura. Sarà un momento di racconto e confronto, utile a capire il valore reale che questo progetto porta al nostro capoluogo di provincia». Slogan dell’edizione del mercato sarà Questo Natale acquista locale, un invito a scegliere regali e prodotti del Biellese in vista delle festività. E poi, quando farà buio, sarà il momento di un brindisi in compagnia con i prodotti del mercato.
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.Bruno
10 Dicembre 2025 at 20:42
pensate che a Casale Monferrato da vent’anni c’è il paniere stesso mercato ma a biella si sono svegliati in ritardo come sempre