Attualità
A Biella almeno un incidente stradale ogni giorno
La classifica delle vie cittadine più “pericolose”
BIELLA – Via Bertodano, via Ivrea e via Santuario d’Oropa . Sono queste le prime strade cittadine per numero di incidenti, sul “podio” a pari merito con 6 sinistri ciascuna verificatisi nel 2022.
Emerge dai dati forniti dal Comune, relativi però esclusivamente agli incidenti rilevati dalla polizia locale.
«Non ci sono zone con picchi particolari – premette il vice sindaco Giacomo Moscarola -, però è evidente che a Biella assistiamo a una situazione di incidentalità diffusa. Soltanto la polizia locale ne rileva mediamente uno al giorno. A questi vanno aggiunti quelli rilevati dalle altre forze dell’ordine».
«Anche agenti arrivati a Biella da altre realtà simili alla nostra – aggiunge Moscarola – sono rimasti sorpresi da questi dati».
L’amministrazione comunale ha quindi avviato una serie di iniziative per provare a incidere positivamente su questo trend: «Oltre a implementare la segnaletica nelle zone considerate più critiche, come l’incrocio tra via Salvo d’Acquisto e via Rigola – chiarisce Moscarola – abbiamo chiesto alla polizia locale estrema attenzione per quanto riguarda gli automobilisti che usano il telefonino al volante. La distrazione, infatti, è senza dubbio un fattore determinante tra le cause di incidenti. Contemporaneamente si continua a lavorare per prevenire e contrastare la guida in stato d’ebbrezza, organizzando anche servizi di controllo specifici».
Tornando ai dati del 2022, il triste primato per numero di feriti spetta a via Torino, dove si sono verificati cinque incidenti con un totale di dieci persone soccorse dai sanitari.
Complessivamente, nei primi nove mesi dell’anno i sinistri rilevati dalla polizia locale in città sono stati 185, mentre le persone rimaste ferite sono state 150.
Rimangono note dolenti gli incroci di via Trieste e di via Trento, in particolare per quanto riguarda quest’ultima arteria.
«Nei giorni scorsi – commenta a questo proposito Moscarola – abbiamo effettuato un sopralluogo all’incrocio tra via Piave e via Trento. Il problema in quel punto è che chi viaggia in direzione strada di Gronda ha una visibilità limitata per via della presenza di parcheggi a lisca di pesce, senza contare quelli che si “dimenticano” che bisogna dare la precedenza a destra e tirano dritto. Stiamo ipotizzando di prevedere uno stop, bisogna solo valutare bene su quale asse sia meglio istituirlo».
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