Attualità
70 firme in pochi giorni per le telecamere al Barazzetto-Vandorno
La petizione è stata consegnata lunedì mattina al sindaco Marzio Olivero
70 firme in pochi giorni per le telecamere al Barazzetto-Vandorno. I residenti del quartiere non ne possono più.
Il crescente numero di furti ha creato un clima di insicurezza e preoccupazione tra gli abitanti. E così, in quindici giorni, sono state raccolte circa 70 firme consegnate lunedì al sindaco Marzio Olivero per richiedere l’installazione di un sistema di videosorveglianza.
70 firme in pochi giorni per le telecamere al Barazzetto-Vandorno
«I furti ci sono sempre stati, ma negli ultimi tempi si sono moltiplicati, portando molti a temere per la propria sicurezza – spiega Roberto Scenna, tra i promotori dell’iniziativa -. Ciò che spaventa è che i malviventi sembrano agire senza alcun timore anche in orario diurno. Uno degli episodi più recenti si è verificato di domenica mattina, intorno alle 11, mentre i proprietari di casa erano a messa. Un orario insolito che ha ulteriormente allarmato i residenti».
Il livello di apprensione nel quartiere è palpabile. Si spiega così l’alto numero di adesioni in pochi giorni alla petizione per chiedere l’installazione delle telecamere. «Siamo tutti molto preoccupati – continua Scenna -. Abbiamo deciso di intraprendere questa iniziativa per cercare di trovare una soluzione, scoraggiare i malintenzionati e restituire un po’ di serenità agli abitanti».
Le 70 firme sono state sottoposte all’attenzione del sindaco Olivero nella mattinata di lunedì. Ora non resta che attendere. «Il primo cittadino ha preso atto della criticità – conclude Scenna -. Dovrà poi parlare con Questura e Prefettura, le autorità competenti per la gestione della sicurezza pubblica sul territorio. Ho anche sollevato al sindaco un’altra problematica, riguardante l’illuminazione. Una sua implementazione nelle zone più buie del quartiere trasmetterebbe una sensazione di maggiore sicurezza».
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