Seguici su

Attualità

100 giorni all’Adunata nazionale degli alpini

Intervista al presidente Marco Fulcheri

Pubblicato

il

100 giorni all’alba non è solo un modo di dire ma il countdown che porterà fra 100 giorni esatti gli Alpini a sfilare per Biella nella 96 edizione dell’Adunata Nazionale. Mentre fervono i preparativi e la parte organizzativa tratteggiamo le aspettative con il Presidente Ana di Biella, Marco Fulcheri.

Presidente, cresce l’attesa, come state procedendo?

Molto bene, spediti e operativi come è nelle more degli alpini, c’è tanto lavoro da mettere in pista, incontri, aspetti organizzativi da concordare, riunioni, telefonate. Tutto lavoro che procede nei tempi e nei modi che avevamo programmato. Non c’è assolutamente ansia ma voglia di organizzare un Adunata che sarà senza ombra di dubbio storica per il nostro territorio.

Il motto Tucc un è sempre più veritiero c’è tutto un territorio che sta lavorando insieme?

Come ho sempre detto il motto sempre di più identifica e contraddistingue il lavoro che stiamo svolgendo. Abbiamo trovato veramente una grandissima disponibilità dalle istituzioni al mondo delle imprese, dalle associazioni di categoria per finire anche ai semplici cittadini, basta vedere il successo della lotteria. L’Adunata deve essere di tutti e va vissuta come città, come territorio e come cittadini.

La domanda che emerge è: che tipo di impatto avrà sulla città la presenza di un numero cospicuo di persone?

Abbiamo voluto che l’area in cui si svolgerà la manifestazione si chiamasse APA (area Pedonale Alpina) perché in quei giorni l’Adunata deve avere la capacità di coinvolgere tutti, sopratutto in centro città. Ci rendiamo conto che qualche disagio potrà essere provocato, ma posso assicurare che grazie all’aiuto di tutti faremo in modo che sia una grande festa popolare.

32.000 biglietti della lotteria vogliono dire molto, c’è attesa ma anche partecipazione?

Guardi non mi aspettavo nemmeno io un successo così cospicuo della lotteria, ma è il frutto di un lavoro capillare dei nostri gruppi e della capacità di coinvolgere che ogni alpino ha insito in sé.

Uno degli organizzatori a livello nazionale ha detto che Biella è una città ideale per l’adunata, perché?

Questa affermazione ha stupito anche me ma suggella quello che è stato il nostro dossier che abbiamo presentato quando abbiamo partecipato per avere l’Adunata. Una città sicuramente piccola con un centro ben definito si presta a eventi di questo genere e siamo sicuri che vedrà un bel coinvolgimento da parte di tutti.

Un evento unico per Biella. Cosa si aspetta?

Aspetto di svegliarmi lunedì 12 maggio con la speranza che tutto sia andato bene e che la manifestazione sia ricordata per efficienza e precisione, ma d’altronde questo è nel DNA degli Alpini.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *