Tra tre ore Biella-Ferentino

L’angelico ospita la compagine laziale. Palla a due alle 18

E adesso sotto con Ferentino. Per un pokerissimo da scrivere negli annali della sede di via XX Settembre.

Capo d’Orlando, Torino, Napoli, Trieste. Non è una lezione di geografia che spazio da Sud a Nord e viceversa. Ma è l’elenco delle squadre che nelle ultime settimane hanno dovuto inchinarsi all’Angelico. A questo punto i rossoblù, dopo questo su e giù per l’Italia – metaforicamente parlando si intende, due le hanno giocate in casa – si fermano al centro. Stasera infatti al Forum – palla a due alle 18 – arriverà appunto Ferentino, compagine laziale (Ferentino è una cittadina di poco più di 21mila abitanti della provincia di Frosinone, ndr) che proverà a interrompere la striscia di vittoria di capitan Tommaso Raspino e compagni.

I tifosi che credono alla cabala e ai corsi e ricorsi storici staranno già facendo i dovuti scongiuri, in quanto l’unico ko di Pallacanestro Biella è arrivato per mano di un’altra compagine frusinate, quella Veroli che espugnò il parquet laniero all’esordio. Era il 6 ottobre, poco meno di un mese fa, ma da allora sembra passata un’eternità. L’Angelico ha cambiato marcia, ha metabolizzato l’impatto con la nuova realtà del campionato di Lega Gold e la squadra – tutti, dai veterani (pochissimi) ai giovani (tanti tanti) – ha preso consapevolezza dei propri mezzi e di ciò che è necessario fare per vincere. E infatti sono arrivati quattro successi in fila, equamente distribuiti tra casa e trasferta, che hanno permesso ai rossoblù di prendersi la vetta della classifica (pure se in compagnia di un altro quartetto) e soprattutto di spedire alle stelle l’entusiasmo di tutto l’ambiente. Davvero niente male per un gruppo allestito la scorsa estate con tante scommesse, frutto di un budget non infinito, all’insegna della “linea verde”. La risposta è stata eccellente e ora tutto quello che il basket all’ombra del Mucrone sta vivendo è assolutamente meritato.

Ma siamo solo all’inizio della stagione e nessuno si stancherà mai di ripetere che questa squadra ha ancora ampi margini di miglioramento – come peraltro arriveranno i momenti di difficoltà – e allora, con tutta probabilità, il bello deve ancora venire…

Smaltita la “sbornia” del successo ottenuto nella serata di Halloween, l’Angelico ha già fatto ritorno in città durante la notte per preparare al meglio questo nuovo, importante appuntamento. E non sarà una passeggiata, anche perchè se fino all’altro giorno quella di Ferentino poteva sembrare una piazza delusa da quattro sconfitte in altrettante partite, l’infrasettimanale ha portato in dote il primo successo stagionale, bello e convincente, in casa contro Imola. In quella partita ha fatto il suo esordio con la canotta amaranto numero 13 quel Luca Garri che a Biella conosciamo bene.

«Affrontiamo una squadra esperta senza dubbio – analizza coach Fabio Corbani all’indomani del sacco di Trieste -, la cui classifica è assolutamente bugiarda. Ferentino ha avuto qualche problema, con l’infortunio di un americano (Mosley, ndr), ora sostituito da Garri. Il roster di Gramenzi è però composto da un gruppo di italiani di notevole esperienza, come lo stesso Garri, Pierich, Bucci e Guarino, ai quali si aggiunge Rodney Green, giocatore con tanti punti nelle mani. In definitiva, si tratta di un gruppo con grande qualità e una buona struttura, molto solida. Ci aspetta una partita difficile come quella contro Napoli e come quella, sulla carta almeno, contro Torino. Impegnativa poi lo sarà anche perchè siamo reduci da un viaggio piuttosto lungo, ma le medesime difficoltà dovute al turno infrasettimanale le avranno un po’ tutte le squadre. La stessa Ferentino dovrà fare parecchi chilometri per venire a Biella e dunque penso proprio che questo aspetto non rappresenti un problema. Del resto a Trieste abbiamo giocato un primo tempo di notevole energia, correndo molto e soprattutto facendolo bene. E pure nel finale avevamo ancora energie da spendere. Dobbiamo semplicemente riassorbire e smaltire le scorie del viaggio e poi saremo pronti a scendere in campo».

Ancora una volta è atteso il pubblico delle grandi occasioni al Forum per sostenere questa squadra che non vuole smettere di stupire…

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