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Terzo Rally Lana Storico, ecco i nomi più illustri
Dopo il massimo riserbo dei giorni scorsi, l’organizzazione ha diffuso i nominativi dei partecipanti all’edizione 2013. Ci saranno i primi 5 piloti dal Campionato Italiano, i vincitori della scorsa edizione Davide Negri e Roberto Coppa, il padrone di casa Federico Ormezzano
Oltre ogni aspettativa il numero degli iscritti alla terza edizione del Rally Lana Storico che totalizza quasi centocinquanta adesioni tra rally, regolarità ed all stars. Ai tanti equipaggi piemontesi, si aggiungono quelli provenienti da altre dieci regioni italiane oltre ai quattro stranieri che arrivano da Uruguay, Scozia e Svizzera.
Il richiamo dato dalle tante validità ha avuto il suo effetto: il quinto appuntamento del Campionato Italiano vede presenti i primi cinque della classifica provvisoria a partire dal leader Matteo Musti, in coppia con Claudio Biglieri sulla Porsche 911 Sc Gruppo 4 che cercherà di allungare su Nicholas Montini e Michele Ognibeni (Porsche 911 RSR Gruppo 4) ora a quattro punti e su Lucio Da Zanche che torna a Biella dopo il secondo posto dello scorso anno, in coppia con Giuseppe Mancuso sulla Porsche 911 RSR.
A dar loro filo da torcere ci proveranno sicuramente i vincitori della scorsa edizione Davide Negri e Roberto Coppa in gara con una Porsche 911 SC col numero 1 sulle portiere, ma anche l'altra 911 SC del campione uruguayano Gustavo Trelles che torna a Biella affiancato da Jorge Del Buono. Dopo l'avvincente sfida del Campagnolo, si rituffano nella mischia del Campionato “Lucky” in coppia con Luigi Cazzaro sulla Ferrari 308 GTB e Andrea Zivian e Fabio Ceschino con l'Audi Quattro. In gara per la Coppa Porsche-Michelin, ma con un occhio anche al Campionato i Porschisti Marco Savioli–Alessandro Failla e Riccardo Andreis–Stefano Farina entrambi sulle 911 RSR, mentre da seguire attentamente sarà la gara di Elwis Chentre con la Porsche 911 Sc, navigato da Andrea Canepa. Non mancherà di dare spettacolo il “padrone di casa” Federico Ormezzano in coppia con Alberto Mello sulla sua Talbot Lotus Gruppo 2.
Di spessore anche le presenze di vetture “due litri” con le Ford Escort RS Gruppo 4 degli Scozzesi Guy–Bell, di Fioravanti–Torricelli e Astesana–Santini contrapposti alle Gruppo 2 di Elia–Zanella, Vicario–Frasson, ma anche alle Opel Kadett Gt/e di Cattilino–Migliorini, Ferron–Ferron e l'Ascona SR dei rientranti Cedrati–Perazzi. A tenere alto il marchio Lancia ci penseranno Gobbi–Valloggia con la Stratos mentre si preannuncia interessante la sfida tra le più datate vetture del 1° Raggruppamento con l'Alpine Renault A110 dei veloci Capsoni–Zambiasi a cercare di prevalere sulle Porsche 911 S di Parisi–D'angelo, Ubertino–Scardoni e Morando–Baldi.
Anche nelle classi minori sono numerosi gli elementi che promettono agonismo e spettacolo: la numerosa 2-1150 del 3° Raggruppamento presenta la sfida tra le A112 Abarth iscritte anche al Trofeo omonimo e quelle dei piloti locali che non hanno aderito alla serie ufficiale; dovranno però vedersela anche con la Fiat 127 di Arrigo–Moncada ma soprattutto con quella dei veloci Cravero–Ricca.
Soddisfazione anche per il numero delle autoclassiche che dopo aver stentato nei precedenti appuntamenti, a Biella si contano nel numero di dodici tra le quali non passeranno inosservate le Lancia Rally 037 di Brazzoli–Barone e di Del Rosso–Cereia Varale, ma non da meno saranno la BMW M3 di Piantanida–Testori, la Lancia Delta Integrale di Sala–Garella, la Mazda 323 di Mosso–Tesi e la Peugeot 309 Gti del locale Omar Bergo in coppia con Maria Rita Allione.
Questa mattina verifiche tecniche dalle 7 alle 10. La gara vera e propria prenderà il via alle 12 da piazza Cisterna, mentre il finale di gara è previsto agli Orsi. La seconda giornata di gare si svolgerà domani con partenza alle 9 sempre dal piazza Cisterna. L’arrivo è in programma per le 17. Un’ora più tardi la cerimonia di premiazione agli Orsi. Le prove speciali saranno complessivamente cinque: la “Ailoche”, la storica “Romanina”, la “Bioglio”, la “Campore” e la “Baltigati”
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