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“Spero di rivedere Biella in serie A e di tornare da amico canturino”
Questa la lettera inviata ieri da Giacomo Bloise – fresco di firma con la “sua” Pallacanestro Cantù – nella sede di Pallacanestro Biella. Sono bastati pochi mesi con voi, insieme a voi per capire in quale posto speciale e con quali persone speciali ho avuto la fortuna di vivere, giocare e arricchirmi come persona e giocatore. Per questo, e lo faccio con il cuore, voglio cogliere l’occasione per ringraziare davvero TUTTI.
Questa la lettera inviata ieri da Giacomo Bloise – fresco di firma con la “sua” Pallacanestro Cantù – nella sede di Pallacanestro Biella.
Sono bastati pochi mesi con voi, insieme a voi per capire in quale posto speciale e con quali persone speciali ho avuto la fortuna di vivere, giocare e arricchirmi come persona e giocatore. Per questo, e lo faccio con il cuore, voglio cogliere l’occasione per ringraziare davvero TUTTI.
Grazie alla società, al presidente Massimo Angelico ed a Gabriele Fioretti che hanno creduto fortemente in me, a Mine ed allo staff tecnico per il lavoro svolto con serietà e professionalità.
Un ringraziamento particolare a coach Corbani, grande uomo e grande motivatore dentro e fuori dal campo, per avermi dato fiducia e avermi fatto crescere tecnicamente e caratterialmente.
Grazie allo staff medico per essere stato presente nei momenti di difficoltà fisica e soprattutto per la loro grande umanità.
Grazie alla città e ai tifosi che mi hanno accolto come un giocatore da sempre sul quel parquet, cantando anche contro la mia fede canturina. Con quell’ironia ho capito subito che si sarebbe trattato di un pubblico davvero speciale.
Grazie a tutte quelle persone che collaborano con la società, piccoli ma fondamentali ingranaggi per far sì che la grande macchina della Pallacanestro Biella possa funzionare al meglio; in particolar modo a Lino e Angelo che sono stati per me punti di riferimento molto importanti per il mio ambientamento.
Ma il ringraziamento più grande va ovviamente a loro, ai miei compagni. Mi hanno accolto benissimo, mi hanno inserito nel gruppo subito quasi fossi con loro da sempre, mi hanno aiutato sia dentro che fuori dal campo, abbiamo sputato sangue, siamo stati sempre uniti, abbiamo sofferto, gioito, vinto e festeggiato insieme. A dimostare che in realtà non eravamo una squadra messa in campo soltanto per correre dietro a un pallone, ma prima di tutto eravamo un gruppo di amici che era contento di stare assieme e di divertirsi, ed è per questo che porterò sempre nel cuore questa esperienza!!
Voi Biellesi siate fieri della vostra squadra e di coloro che indosseranno la vostra maglia. Spero di rivedere presto Biella in Serie A e di ritornarci da “amico canturino”.
E come se non bastasse…grazie ancora a tutti!!
Un abbraccio
Jack#24”
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