Si corre il Giro della Provincia

Si corre il Giro della Provincia. E’ davvero tutto pronto per la 29esima edizione del “Giro Ciclistico della Provincia di Biella-Trofeo 83. Torino-Biella”, corsa ciclistica internazionale di categoria 1.2 ME in programma domani a Biella.

Organizzata come sempre dall’Ucab, la gara è stata presentata da Filippo Borrione, alla guida dell’Unione Ciclo Alpina Biellese dal 2005. «Il Giro 2025 sarà uguale a quello dell’anno scorso – ha spiegato il presidente del sodalizio rossonero -. Il punto di ritrovo sarà l’Accademia dello Sport di Biella. Da dove gli atleti partiranno, in semplice trasferimento, per raggiungere il “chilometro zero” posto in Corso Europa. Lì verrà dato il via vero e proprio della gara, alle ore 13 in punto».

Si corre il Giro della Provincia

I concorrenti percorreranno una settantina di chilometri fino a sconfinare nella provincia di Vercelli. Una prima parte sostanzialmente pianeggiante, fino al traguardo volante di Roasio-Villa del Bosco. Da lì in poi affronteranno un’ottantina di chilometri impegnativi, con molte salite e tre gran premi della montagna (Sostegno, Trivero e Bioglio). Tornati a Biella, si immetteranno nel circuito cittadino su via Ivrea e via Mantegazzi (che sostituisce le tre salite da Piazza Cossato al Piazzo). Lo percorreranno quattro volte prima di raggiungere il traguardo, come sempre posto nel centro cittadino, in via Seminari, all’altezza della Piazza del Duomo. In totale i corridori percorreranno 156 chilometri, più i sei del trasferimento iniziale.

«Per quanto riguarda gli orari – ha aggiunto Borrione -, se la gara sarà affrontata con una media dei 40 km/h, l’arrivo sarà alle 16.37. Mentre se la media sarà invece di 44 km/h, i ciclisti arriveranno al traguardo alle 16.17».

I corridori

Al via gli atleti saranno 176, in rappresentanza di 36 squadre. «Questo perché abbiamo scelto di incrementare il numero delle squadre presenti decrementando il numero dei partenti per squadra – ha illustrato ancora -. Per questo motivo l’anno scorso avevamo 30 squadre, ognuna di sei atleti, quest’anno invece ne abbiamo 35 ognuna con cinque atleti. Le squadre appartengono alle categorie Professional italiane e Continental straniere. E, novità di quest’anno, alcune Developement, che sono le seconde squadre delle formazioni partecipanti al World Tour. E poi, come sempre, abbiamo preso tutte le squadre piemontesi».

L’anno scorso la vittoria andò, al termine di un prodigioso recupero, all’emiliano di origine iraniana-olandese Florian Samuel Kajamin. Bravo, dopo averli raggiunti nell’ultimo chilometro, a regolare in volata i colleghi di fuga Edoardo Zamperini e Simone Raccani.
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