Questa sera la nona edizione della “Ysangarda Night Trail”

Si rinnova nella sua collocazione invernale la “Ysangarda Night Trail”, corsa in notturna sui sentieri del Regno di Ysangarda a Candelo e dintorni, giunta quest’anno alla nona edizione. Un evento, quello in programma questa sera, organizzato da Paolo Boggio e dallo staff di Sport & Natura Running Team.

Come in passato, i partecipanti potranno scegliere tra due percorsi: il “Trail Lungo” di 19 chilometri, 10 dei quali all’interno del Parco Naturale della Baraggia, e il “Trail Corto” di 10 chilometri, che prevede solo un paio di chilometri nella cosiddetta “savana biellese”.

La partenza del “Lungo” è fissata poco dopo il tramonto, alle 17.45, dal piazzale antistante il palasport di Candelo. I partecipanti del “Corto” partiranno in coda, cinque minuti dopo. Il traguardo per tutti torna ad essere nella iconica piazzetta interna del millenario Ricetto di Candelo. L’evento è aperto a tutti e si può partecipare correndo, camminando normalmente o con bastoni Nordic Walking.

Un po’ di storia e numeri

La “Ysangarda Night Trail” è nata nel 2014 (212 partecipanti) e ha sempre avuto collocazione invernale tranne nel 2021, quando fu organizzata in estate ed ebbe la sfortuna di incappare in una giornata con un meteo disastroso che obbligò addirittura ad annullare la prova lunga. Il record di partecipanti è datato gennaio 2020 (settima edizione), una delle ultime gare locali pre-pandemia, quando i partecipanti furono ben 871. Lo scorso anno non venne organizzata causa restrizioni Covid.

I premi

Per tutti gli iscritti in regalo una maglietta della kermesse e un buono per il pasta party previsto al Centro Polivalente di Candelo (ingresso pedonale sia da via Matteotti che da via Cerventi). A tutti i finisher una mattonella ricordo dell’evento.

L’albo d’oro

Regina della “Ysangarda” è la biellese Marica Mainelli con ben quattro vittorie nel trail corto dal 2017 al 2020. In ambito maschile, invece, sono tre gli atleti che hanno vinto la gara due volte: Gabriele Abate, il biellese Alessandro Ferrarotti e Daniel Borgesa.

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