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“Questa Angelico merita voto 3”
Derby amaro per l’Angelico battuta a Verbania per 73 a 69. È stata una sfida macchiata da troppi errori al tiro. Il commento del vice presidente Francesco Montoro è stato durissimo: “Adesso sarà tutto in salita. Adesso come facciamo a scusarci con la nostra meravigliosa tifoseria? Io ai miracoli non credo. Credo nei sacrifici e nel lavoro, sudando sino alla fine. Questa sera solo tanta pena. Che delusione…!!!!!!”. E ancora: “Un po’ mi vergogno. Sono abbattuto non riesco a stimolare più la squadra di Pallacanestro Biella. Non è che per caso sono troppo scarsi e che qualcuno abbia sbagliato mestiere….? Domani che nessuno si lamenti se la stampa vi darà come voto 3“.
Derby amaro per l’Angelico battuta a Verbania per 73 a 69. È stata una sfida macchiata da troppi errori al tiro. Il commento del vice presidente Francesco Montoro è stato durissimo: “Adesso sarà tutto in salita. Adesso come facciamo a scusarci con la nostra meravigliosa tifoseria? Io ai miracoli non credo. Credo nei sacrifici e nel lavoro, sudando sino alla fine. Questa sera solo tanta pena. Che delusione…!!!!!!”. E ancora: “Un po’ mi vergogno. Sono abbattuto non riesco a stimolare più la squadra di Pallacanestro Biella. Non è che per caso sono troppo scarsi e che qualcuno abbia sbagliato mestiere….? Domani che nessuno si lamenti se la stampa vi darà come voto 3“.
Primo quarto. Coach Carrea schiera il quintetto titolare: Hall, Ferguson, Infante, Venuto e De Vico. Coach Magro alla palla a due presenta invece Moore, Zanelli, Iannuzzi, Casella e Smith.Pronti via e i padroni di casa scattano a +5. Biella realizza con Ferguson per i primi due punti rossoblù della serata ma litiga col ferro nelle azioni successive e così Omegna può costruire l’allungo: Smith (schiacciata) e Iannuzzi, 9-2, time out per i biellesi. Al rientro De Vico e Ferguson collezionano un 4-0 che riporta l’Angelico a un solo possesso di svantaggio, ma è una parentesi chiusa poco dopo da Iannuzzi, Smith e Zanelli (2/2 in lunetta). Il ferro continua a frenare i rossoblù, così la Fulgor ingrana la quinta e si porta a +13 ancora con il suo americano in maglia 24. La frazione si chiude con Hall in schiacciata: 21-13.
Secondo quarto. Ferguson bagna il periodo in lunetta con tre liberi, fermato fallosamente su tentativo dall’arco. Biella al 13° è pienamente in partita: 25-23. Il match viene interrotto per qualche minuto a causa di un guasto tecnico ai tabelloni del palazzetto, quando le due squadre rientrano in campo Iannuzzi infila dalla media e l’Angelico riprende a macinare punti dal pitturato con Banti, unico ex di giornata. Ma è ancora la Paffoni a spingere sull’acceleratore; per i rossoblù molta imprecisione al tiro e qualcosa da rivedere in difesa. A 3′ dall’intervallo il punteggio è 31-27. Biella si rialza con Banti e De Vico (32-31), sfrutta i passaggi a vuoto dei padroni di casa e rimane incollata. Nel minuto conclusivo, però, la Fulgor conquista canestro più supplementare con Smith e tripla con Terenzi e si lancia nuovamente in fuga: 37-31 al 20′.
Terzo quarto. L’urlo di Ferguson dall’arco apre il secondo tempo di una sfida tesa e povera di emozioni. Passano quasi tre minuti senza che le retine vengano smosse. Mike Hall spalle a canestro supera Iannuzzi e timbra il -2 (38-36); dal lato opposto del parquet la Paffoni non trova lucidità sotto l’anello ma raccoglie con grinta un pallone in contropiede e torna a realizzare. La sfida è apertissima: Ferguson dai 6,75 ha ancora molte frecce al proprio arco. Il contatto arriva con Niccolò De Vico al 26° a quota 41. Alla botta rossoblù segue però la risposta dei rossoverdi, aiutati dal ferro che sputa in campo i tentativi dei lanieri: così l’Angelico torna a inseguire gli avversari, 45-41. Hall prova a ricucire lo strappo dall’area, poi Pierich infila in lunetta ma Omegna non molla un colpo. Al 30′ è 48-45 per la Fulgor.
Ultimo quarto. A inizio frazione Omegna scatta a +5, Ferguson realizza da posizione centrale ma è ancora la formazione di casa ad avere la meglio. L’energia della Paffoni non cala, così come i punti sui tabelloni: a 5′ dal 40° il risultato è fermo a 63-54 per i rossoverdi. Ancora Hall al rientro da un nuovo time out; l’ex Olimpia infila qualche possesso più avanti la bomba del -5, 66-61. Mancano 2′, Omegna ha tre tiri in lunetta, Cappelletti ne infila uno solo tenendo accese le speranze biellesi. Sostenuti dai 300 supporter saliti a Verbania, i ragazzi di Carrea fulminano il ferro dall’angolo con Ferguson ma in fase difensiva zoppicano consegnando tre rimbalzi consecutivi a Omegna, che dall’arco replica alla parabola vincente dei lanieri. È il momento che di fatto sancisce la sconfitta rossoblù. Al PalaBattisti la contesa si chiude sul 73-69.
Paffoni Omegna-Angelico Biella 73-69
Parziali: 21-13, 37-31, 48-45.
Paffoni Omegna: Moore 2, Zanelli 9, Iannuzzi 18, Vildera n.e., Cappelletti 10, Terenzi 4, Galmarini, Casella 11, Banach n.e., Gurini 2, Smith 17. Allenatore: Magro.
Angelico Biella: Hall 27, Ferguson 22, Banti 4, La Torre n.e., Infante 3, Grande, Venuto 3, Pollone n.e., De Vico 8, Pierich 2. Allenatore: Carrea.
Arbitri: Tirozzi, Caruso, Saraceni.
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