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Piloti biellesi in luce alla “Ronde del Canavese”

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Un fine settimana molto intenso quello vissuto dai piloti del Biella Motor Team in edizione della decima “Ronde del Canavese”, reso ancora più difficile dalle avverse condizioni meteo.

Un fine settimana molto intenso quello vissuto dai piloti del Biella Motor Team in edizione della decima “Ronde del Canavese”, reso ancora più difficile dalle avverse condizioni meteo. A fare la differenza è stata soprattutto la prova speciale di Pratiglione: 15 chilometri circa di acqua e fango, nella quale tutti hanno cercato, prima di tutto, di rimanere lontano da errori e guai.

Gli equipaggi targati Bmt erano complessivamente otto, quattro tra le vetture moderne, uno tra le vetture storiche e ben in tre tra le vetture classiche.

Nelle “vetture moderne” hanno condotto una gara tutta all’attacco i nuovissimi portacolori della scuderia, i canavesani Antonio Rotella e Denis Baravalle – a bordo di una Renault Twingo R2 della ScaccoMattoRacing – e hanno conquistato un ottimo decimo posto assoluto dopo aver fatto segnare per tutto il giorno tempi di grandissimo spessore, pur guidando una vettura che sulla carta avrebbe dovuto soffrire maggiormente la mancanza di cavalli nei confronti delle Wrc, delle R4 e delle R3. Rotella e Baravalle hanno centrato la decima piazza soffiandola proprio al termine dell’ultima speciale a Damiano Poltronieri, che per l’occasione navigava l’esperto Fulvio Calvetti su una Renault Clio R3C. Purtroppo però il navigatore biellese e il suo pilota hanno “litigato” per tutta la gara con alcuni problemi di assetto che non hanno permesso loro di esprimersi al meglio. Nonostante ciò si sono classificati 11esimi assoluti, con il primo posto di classe R3C dopo l’auto-eleminazione del loro unico avversario di classe, Cristian Milano.

Finalmente una gara senza problemi e un incoraggiante 36esimo posto assoluto per Daniele Alessandro e Luca Biasioli a bordo della Peugeot 106 A6. Unico ritiro da segnalare tra le vetture moderne per Saverio Alessandro e Simone Miglio, che hanno pagato a caro prezzo una panne elettrica alla loro Renault Clio R1C, che li ha costretti alla resa mentre erano ottimamente piazzati sia nell’assoluta che nella classe.

Le “vetture storiche” hanno visto al via il solo Silvio Ubertino, navigato dall’esperto Massimo Soffritti. Mantendendo un passo di gara accorto, ma rapido, hanno conquistato la vittoria nel Primo raggruppamento e un virtuale terzo posto assoluto tra le vetture storiche.

Le “vetture classiche” hanno fatto registrare un vero e proprio record per la scuderia, infatti tre iscritti su tre erano equipaggi portacolori della Bmt Scuderia Biellese e tutti e tre sono giunti agevolmente al traguardo dopo una bella sfida a suon di “temponi”. A conquistare la vittoria è stato “l’esordiente” Andrea Gibello, navigato da Mauro Bocchio, che con la Ford Sierra Cosworth hanno tenuto abilmente testa ad un coriaceo Claudio Bergo, navigato da Mattia Zanetti sulla consueta Peugeot 309 N3, capaci anche di risolvere brillantemente alcuni piccoli problemi meccanici. A chiudere la graduatoria Corrado Cristofaro e Diego Pontarollo sulla Peugeot 205 N1, vettura che non è stata agevolata dalle condizioni proibitive del fondo stradale.

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