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Nessun perdono per Sperotto: rescisso il contratto

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La telenovela che ha contrapposto il calciatore biellese Nicolò Sperotto e il tecnico dell’Arezzo Ezio Capuano è giunta alla fine. 

Nessun perdono. Niente ritorno in rosa. Ma rescissione consensuale del contratto.

La telenovela che ha contrapposto il calciatore biellese Nicolò Sperotto e il tecnico dell’Arezzo Ezio Capuano è giunta alla fine. Ed è stata una piccola vittoria del tecnico. Il giocatore, classe 1992 e di proprietà del Carpi, infatti non vestirà più la maglia del club amaranto, proprio come aveva chiesto il vulcanico allenatore campano.

Dopo quasi un mese e mezzo di tira e molla e dichiarazioni al vetriolo, il laterale e la società amaranto hanno trovato un accordo lo scorso venerdì 20 novembre. Ognuno per la sua strada.

L’episodio che ha portato alla rottura tra Sperotto e l’Arezzo è noto. Tutto nasce dopo un’amichevole persa dai toscani, che militano nel girone B di Lega Pro, contro i dilettanti del Lucignano, compagine di Promozione. Il ko provoca negli spogliatoi la dura reazione di mister Capuano nei confronti della squadra (“Siete delle m…e umane, vi squarto. Se perdete con la Carrarese ne metto dieci fuori. Indegni.”). Sperotto registra tutto con il suo smartphone e l’audio fa il giro del webm diventando virale in pochissimo tempo. “Una stupidata”, che è costata il posto all’ex promessa del settore giovanile del Torino.

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